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Decaro ad Emiliano «Siamo contrari all'inceneritore di Modugno»

BARI - Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha inviato una nota al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ribadendo l’inopportunità, a parere del Comune, di consentire la realizzazione e il conseguente esercizio di un impianto di trattamento e co-incenerimento di rifiuti nella zona industriale di Bari-Modugno.
«Questa amministrazione comunale - scrive il sindaco - da tempo è impegnata nella programmazione e nella attuazione di attività finalizzate ad un governo più efficiente ed ecologicamente sostenibile del ciclo dei rifiuti. L’obiettivo è quello di annullare, o almeno contenere, gli impatti ambientali e sanitari, riducendo anche la produzione dei rifiuti stessi e recuperando risorse da essi. Quindi, nel rispetto dei principi normativi comunitari e nazionali e seguendo gli indirizzi del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani, questa amministrazione ha potenziato e incentivato la raccolta differenziata e il 'porta a porta'».

In questo contesto, prosegue Decaro rivolgendosi ad Emiliano, la scelta di realizzare un impianto privato, anche con contributo e finanziamento pubblico, risulterebbe «contraddittoria, da un lato, con l’obiettivo dichiarato dalla sua amministrazione regionale di evitare l’eccesso di privatizzazione del ciclo dei rifiuti che ha connotato gli anni passati e, dall’altro, con gli indirizzi che sottendono il Piano regionale per i rifiuti urbani. Infatti, l’impianto in questione, seppur destinato a trattare rifiuti speciali, accoglierebbe solo frazioni provenienti dal ciclo degli urbani e, non a caso, è stato localizzato in Via Corigliano a Bari, proprio per la prossimità all’impianto per urbani di Amiu Puglia». Decaro chiede quindi al governatore pugliese di rivedere l’iter di autorizzazioni per l’impianto in previsione di realizzazione.

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