Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dagli agenti del Commissariato di Manfredonia nei confronti di un cittadino polacco di 45 anni perché ritenuto responsabile di aver brutalmente usato violenza fisica e psichica nei confronti della compagna, una connazionale di 45 anni, che avrebbe ripetutamente obbligato all’assunzione di bevande alcoliche, così da costringerla a sottomettersi alla sua volontà e a prostituirsi. Era l’indagato stesso a fornire i clienti alla sua ex compagna e a riscuotere i soldi delle prestazioni. Gli episodi sono avvenuti a Manfredonia e a Borgo Segezia, frazione di Foggia.
Le indagini sono cominciate dopo una segnalazione fatta dall’ Ambasciata della Repubblica di Polonia in Roma - Ufficio Consolare - che con una lettera indirizzata all’autorità di pubblica sicurezza di Manfredonia, ha segnalato il probabile sequestro di persona della loro cittadina. Le attività investigative della polizia hanno consentito di rintracciare la vittima nel primo pomeriggio del 28 agosto di quest’anno: la donna era a Manfredonia, girovagava a piedi in evidente stato di agitazione, in pessime condizioni fisiche, e aveva su parte del corpo ecchimosi varie provocate da percosse. I poliziotti hanno soccorso la donna che è stata accompagnata nel pronto soccorso cittadino.