BRINDISI - È ormai un attacco criminale sistematico quello che sta consumandosi ai danni della zona umida compresa nel parco del Cillarese. Dopo i due vasti incendi che hanno devastato decine di ettari di vegetazione e fauna palustre nei giorni scorsi, poco prima dell’alba di ieri, intorno alle 4, un altro vasto rogo è stato probabilmente appiccato quasi certamente dalla mano di piromani senza scrupoli che, evidentemente, pur di raggiungere il loro obiettivo, non esitano ad agire nel cuore della notte, forse nella speranza che le fiamme possano essere notate in ritardo dai pochi automobilisti in transito a quell’ora favorendo una maggiore distruzione prima dell’allarme e dell’intervento dei vigili del fuoco.
Fortunamente però questa volta il danno è stato inferiore rispetto ai roghi dei giorni precedenti. Sebbene infatti le fiamme si siano sviluppate in fretta, aggredendo alcuni alberi, l’incendio è partito da una zona non lontano dalla strada dei Pittachi, sempre molto trafficata a tutte le ore. Ciò ha reso subito visibili le fiamme, anche ai numerosi immigrati che a quell’ora percorrono quella strada in bici o in motorino per recarsi a lavorare nei campi. Ed inevitabili, per fortuna, sono state le ripetute chiamate al 115 dei Vigili del fuoco, intervenuti immediatamente sul posto per circoscrivere prima, ed estinguere poi, il rogo.
Resta ad ogni modo la preoccupazione per uno dei più importanti polmoni verdi del territorio, che sembra improvvisamente essere diventato l’obiettivo assolutamente prioritario dei piromani. [a. neg.]