danni per 500 mila euro all'Inps

Truffa dei Caf su assegni sociali 36 denunce a Bari e Trani

Una truffa da oltre 500 mila euro all’Inps da parte di operatori di diversi Caf delle province Bari e Bat è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Bari. L'operazione dei finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, denominata «Benefit», si riferisce agli anni 2016-2017 e riguarda l’erogazione indebita di assegni sociali a favore di cittadini extracomunitari, prevalentemente albanesi, che non ne avevano diritto. Gli accertamenti della Gdf hanno riguardano 18 CAF dei Comuni di Adelfia, Bari, Bitetto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano, Conversano, Gioia del Colle, Locorotondo, Mola di Bari, Monopoli, Palo del Colle, Ruvo, Sannicandro, Terlizzi, Turi e Valenzano. Sono 36 per persone denunciate per i reati di truffa e falso. I casi di truffa accertati sarebbero più di 80, ora finiti in procedimenti dinanzi ai magistrati di Bari e Trani.

In particolare, gli operatori dei Centri di Assistenza Fiscale, «attraverso false dichiarazioni - spiega la Gdf in una nota - attestavano, fittiziamente, la presenza sul territorio italiano di cittadini extracomunitari, garantendogli il diritto all’assegno sociale».

L’indagine, partita da una segnalazione specifica, è consistita nell’analisi delle risultanze acquisite con la consultazione delle Banche Dati in uso alle forze dell’ordine, comparate con le informazioni ricevute dall’Inps. Questa attività ha consentito di riscontrare numerose anomalie nelle comunicazioni originate dai Caf e dirette agli uffici previdenziali competenti: nelle date in cui gli operatori attestavano la presentazione delle dichiarazioni, sottoscritte dagli interessati, i soggetti in realtà si trovavano all’estero. Scoperta la truffa, è stato immediatamente revocato il sussidio sociale, di importo variabile fra i 450 e i 600 euro mensili, che gli oltre ottanta cittadini albanesi, tutti over 65, avrebbero percepito indebitamente per più di un anno.

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