«Quest’uomo ci ha danneggiato tanto», commenta oggi, dall’Umbria, la presidente dell’associazione «Italia-Montenegro Regina Elena» e dell’"Associazione dei montenegrini e degli Amici del Montenegro in Italia», Danijela Djurdjevic, a proposito della vicenda del presunto principe montenegrino Stefan Cernetic, denunciato nei giorni scorsi dai carabinieri di Brindisi, ricevuto in diverse occasioni e con tutti gli onori in varie parti d’Italia.
Ieri in una nota il sindaco di Monopoli, Emilio Romani, aveva sottolineato di avere appreso dalla stampa che l’uomo che lo scorso 27 luglio aveva ricevuto in Comune «non era il principe Stefan Cernetic, reale di Montenegro e Macedonia, ma un semplice cittadino». «Purtroppo ci siamo cascati anche noi», aveva ammesso il sindaco e «mi consola solo il fatto di non essere stato il solo, visto che nel curriculum da farlocco di questo personaggio ci sarebbero sindaci di tutta Europa ma anche personaggi del mondo dello spettacolo».
Anche in Umbria, come scrivono alcuni giornali locali, il falso principe, accompagnato da un presunto ambasciatore, era stato ricevuto negli anni passati dalle autorità comunali a Perugia e Montefalco e sembra avesse conferito un titolo di "principessa di Città di Castello».
«Ma del suo passaggio in Umbria - spiega oggi all’ANSA Danijela Djurdjevic - noi avevamo saputo solo il giorno successivo. Io non ho mai incontrato questa persona, ma avevo sentito parlare di lui e, con molta discrezione, lo avevo segnalato ai rappresentanti del nostro vero principe del Montenegro, Nicola Petrovic-Njegos».
«Avevo anche controllato il sito di questa persona - spiega ancora la presidente delle due associazioni, che hanno l'obiettivo principale di far conoscere la cultura del Montenegro in Italia e fare da ponte fra i due Paesi - ma non era neanche scritto in montenegrino, ma in lingua serba. Il suo presunto cognome, poi, Cernetic, non esiste in Montenegro».
Tuttavia, il presunto principe (di seguito una intervista realizzata da Eustachio Cazorla), raggiunto oggi al telefono dalla Nazione Umbria, conferma la sua nobiltà: «Sono proprio Stefan Cernetic, principe di Montenegro e Macedonia», dice.