Ancora un danneggiamento nella riserva naturale di Torre Guaceto, dopo che una settimana fa sconosciuti avevano appiccato il fuoco nell’area Sic Torre Guaceto- macchia San Giovanni. Ieri, nella zona della spiaggia di Punta Penna Grossa - secondo quanto riferito in una nota dal Consorzio di gestione di Torre Guaceto - qualcuno ha raggiunto l’ordinaria ubicazione della struttura bar mobile, che viene posizionata in estate, ed ha estratto dal sottosuolo i cavi scollegati che riforniscono di energia la struttura bar per poi danneggiarli.
«E' inutile dire - scrive il Consorzio - che si è trattato di un atto che punta a colpire il Consorzio gestore e a creare problemi alla fruizione libera della spiaggia. Forse chi ha compiuto questo atto sperava anche che qualche bagnante si facesse del male inciampando nei cavi». L’episodio, del quale il Consorzio è stato informato dai vigili urbani del comando di Carovigno, è stato denunciato ai carabinieri e il Consorzio ha provveduto alla messa in sicurezza dell’area interessata dal danneggiamento. Domani dovrebbero iniziare i lavori di riparazione dei cavi. «Auspichiamo un’intensificazione dei controlli delle forze dell’Ordine all’interno dell’area protetta - ha dichiarato il presidente del Consorzio, Vincenzo Epifani -, affinché chi è intenzionato ad arrecare danno a Torre Guaceto stessa possa essere fermato».