E operai protestano a Bari

Salone del Mobile, Mattarella visita lo stand di Natuzzi

In occasione dell’apertura del Salone del Mobile di Milano 2017, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato lo stand di Natuzzi Italia, azienda pugliese tra i leader dell’arredamento italiano e da sempre promotrice del made in Italy nel mondo. Il Presidente Mattarella, accompagnato dal sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è stato accolto dal fondatore e a.d. del Gruppo Pasquale Natuzzi. "È stato un grande onore ricevere la visita del Presidente Mattarella. La sua presenza al Salone del Mobile rappresenta un riconoscimento importante ad un settore trainante del nostro Paese e ci motiverà ancora di più nel nostro lavoro», ha detto Pasquale Natuzzi. «Il made in Italy è il risultato unico e irripetibile della bellezza dei nostri paesaggi, della nostra cultura, dell’arte, della nostra terra. È la chiave per riportare l’Italia nel gotha delle economie mondiali. Ecco perché è necessario, oggi più che mai, proteggerla dal sommerso, dalla contraffazione, dalla concorrenza sleale».

Intanto, a Bari, presidio nei pressi del Consiglio regionale da parte dei lavoratori del gruppo Natuzzi aderenti all’Unione Sindacale di Base. Ne dà notizia Enzo Colonna, consigliere regionale del gruppo «Noi a sinistra per la Puglia».
«L'Usb - spiega Colonna - contesta l’accordo dello scorso 15 novembre, firmato dall’azienda e dai sindacati confederali, sulla ricollocazione dei 215 dipendenti in esubero presso la New.co di Ginosa, una nuova realtà aziendale controllata dalla stessa società. La riassunzione, entro il 31 dicembre 2016, nella nuova società, tuttavia, era subordinata alla preventiva definizione di ogni contenzioso con l’azienda da parte dei lavoratori. Un aspetto dell’accordo, questo, di cui avevo già evidenziato i limiti e che ha determinato il mancato raggiungimento degli obiettivi che l’intesa si proponeva. Limiti che avevo ribadito anche nel corso dell’ultimo incontro del gennaio scorso avvenuto tra i rappresentanti sindacali il Presidente della Regione Michele Emiliano e Leo Caroli, responsabile della task force regionale sul lavoro e sulle crisi aziendali. Infatti solo pochissime decine dei 215 operai vi hanno aderito». "Oggi l’Usb - prosegue Colonna - è tornata a sottolineare gli elementi critici dell’intesa e a ribadire che una soluzione ottimale potrebbe essere l’estensione del contratto di solidarietà a favore di tutti i lavoratori. Confido, da parte mia, in un’iniziativa della Regione finalizzata ad avviare a breve un dialogo costruttivo tra le parti, azienda e sindacati, per trovare una soluzione di più alto profilo che assicuri una prospettiva lavorativa senza comportare la rinuncia ad alcuni diritti. Per questo è importante che la Regione dia seguito all’impegno assunto da Leo Caroli in occasione dell’incontro di gennaio di convocare le parti per riaprire i negoziati in merito alla vertenza»

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