Operazione in Puglia

Mozzarelle e formaggi con finto latte italiano Effettuate multe e sequestri

Controllate 40 aziende, sigilli a oltre 1500 chili di prodotti lattiero caseari, anche due denunce

Sull'etichetta era riportata la dicitura "latte fresco italiano" ma in realtà i formaggi venivano realizzati con le cagliate industriali, idem per le mozzarelle etichettate “con Latte della Murgia Barese” prodotte invece con latte proveniente dell’Ungheria. Oltre 1500 chili di prodotti sequestrati, due denunce, 10mila euro di multe e 40 aziende controllate il risultato di un'operazione condotta dai militari Comando Regione Carabinieri Forestale Puglia e del Coordinamento Territoriale Carabinieri per l’Ambiente del Parco Nazionale “Alta Murgia” di Altamura, denominata "Our Milk?". Obiettivo, la sicurezza agroalimentare e i controlli sulla corretta etichettatura dei prodotti lattiero-caseari, in particolare dei latticini.

In particolare a Bari e Santeramo è stata accertata la vendita di mozzarelle formaggi con etichette non corrispondenti alla realtà sulla provenienza del latte, mentre in diverse ditte situate nelle città di Andria, di Gioia del Colle e di Fasano, inoltre i Carabinieri hanno sequestrato oltre 1500 Kg di prodotti caseari privi del sistema di tracciabilità inerente l’origine del latte utilizzato, in violazione a quanto previsto dalla specifica normativa di settore sulla sicurezza degli alimenti. Sui tali prodotti non risultavano infatti riportate le fondamentali indicazioni attestanti il giorno di produzione e le materie prime utilizzate.

Si tratta di controlli “apripista” in vista dell’imminente entrata in vigore del Decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.15 del 19 gennaio 2017, inerente l’obbligo di “indicazione dell’origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011”.

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