di PIERO MIOLLA
Dopo la sortita potentina la diretta Rai per il Capodanno torna alla base, cioè a Matera? È una delle soluzioni che si sta facendo strada per il 2017: da Roma, infatti, filtra la notizia che, anche per porre rimedio alle difficoltà tecniche alle quali si andrebbe incontro laddove la Regione Basilicata dovesse continuare a voler rendere la manifestazione itinerante, il prossimo show tornerebbe ad essere trasmesso da Matera. Ma non per sempre: nel 2018, infatti, verrebbe celebrato nuovamente a Potenza, per concludere, poi, nel 2019 nella Capitale Europea della Cultura.
Ipotesi. Indiscrezioni. O, se vogliamo, suggestioni. Quello che pare certo però è che, tanto la location di Maratea, quanto quella di Venosa sarebbero impraticabili per problemi di natura tecnico-logistica. Meglio, quindi, puntare sui due capoluoghi di regione dove, se non altro, l’evento c’è già stato e, a parte talune difficoltà incontrate nell’allestimento a Potenza, tutto è filato via liscio. L’alternanza, però, sarebbe anche un modo per non creare altre frizioni, dopo quelle pirotecniche che si sono già manifestate tra Matera e Potenza. In pratica, si teme che, escluse Maratea e Venosa (con prevedibili reazioni da parte di quelle due comunità), propendere per Melfi (l’unica location alternativa che, al momento, avrebbe i crismi per poter ospitare la manifestazione) piuttosto che per Pisticci, Policoro o Scanzano Jonico, possa portare a nuovi campanilismi.
In tale contesto e mentre ancora non si è spenta l’eco per l’ottima riuscita della manifestazione in salsa potentina (sia sul fronte degli ascolti televisivi che su quello della sicurezza e dell’afflusso, con annessa immagine positiva della nostra regione), vanno registrate le candidature dei centri più popolosi di Basilicata: riferito di Melfi, che avrebbe le caratteristiche anche logistiche per ospitare l’evento, vanno del pari registrate le candidature di Pisticci e Policoro, rispettivamente primo e terzo centro per popolazione residente in regione. Il sindaco di Pisticci, Viviana Verri, ha infatti confermato che «Pisticci si candida ad ospitare la manifestazione».
La prima cittadina della città basentana ha però lasciato intendere di non condividere il modo di gestire il tutto, sottolineando che «non c’è mai stata chiarezza perché dapprima si è parlato di Venosa e poi nuovamente di Matera, per poi apprendere che anche Policoro si è candidata. A me pare che, come sempre, sullo sfondo ci sia una macchinazione elettorale e pubblicitaria. Pisticci, in ogni caso, c’è». Chi di sicuro non ha manifestato alcuna volontà di candidarsi per «L’Anno che verrà» è stato il sindaco di Craco, Giuseppe Lacicerchia, che, forte del suo Palco Museale Scenografico, punta tutto sulla scenario naturale che il suo territorio offre.
Ma, tornando al Capodanno 2016 a Potenza, la Basilicata ha saputo mostrare la sua presenza anche grazie ad una realtà affermata come quella di Policoro in Swing, che ha presentato 8 coppie di ballerini sul palco insieme a Renzo Arbore. Il presidente dell’associazione «Vintage Routes», Francesco Pontrandolfi, che organizza la manifestazione Policoro in Swing, ha commentato l’esperienza, definendola «bellissima: salire sul palco con Arbore ha consegnato a noi, ma credo alla Basilicata intera, un momento di grande visibilità e un’emozione che è difficile trasmettere. Il mondo dello swing può sembrare di nicchia, ma, in realtà, si sta espandendo e la nostra esibizione lo ha confermato. Nelle ultime ore, infatti, – ha concluso Pontrandolfi - abbiamo avuto numerosi feedback di amici e ballerini sparsi per il mondo, che ci confermano quanto l’esperienza sia stata positiva». Infine, sul sito www.basilicatanet.it la Regione ha raccolto tutta la corposa rassegna stampa sull’evento, segno di una giusta attenzione anche all’attività della stampa locale.