Sulla «base di una nuova istanza" e «ad esito di ulteriori indagini da parte della Procura della Repubblica di Potenza», la Squadra mobile della Questura del capoluogo lucano ha eseguito un nuovo sequestro preventivo - disposto dal gip - della società «Manteca» che opera nell’accoglienza dei migranti e al centro di un’inchiesta che lo scorso 28 ottobre portò il responsabile, Michele Frascolla, agli arresti domiciliari.
L’uomo è accusato «di truffa aggravata per il conseguimento di erogazione pubbliche», per aver falsato i report per la Prefettura delle presenze dei migranti nella struttura da lui gestita per ottenere più fondi, e di «turbata libertà degli incanti». Nelle scorse settimane, il Tribunale del Riesame aveva disposto il dissequestro della società e la riqualificazione dell’accusa in «truffa aggravata": ora con il nuovo sequestro è stato anche disposto il rinnovo dell’amministratore giudiziale, che era stato già incaricato in occasione del primo sequestro, "al fine di - è spiegato in un comunicato diffuso dalla Questura - garantire la continuità del servizio di accoglienza».
Potenza, truffa sui migranti

Migranti a Potenza
Martedì 20 Dicembre 2016, 13:14