POTENZA - In relazione «alla fuoriuscita di fumo denso verificatasi lo scorso 14 dicembre», in una nota diffusa dall’ufficio stampa, l’Eni «conferma che l’evento è riconducibile a un difetto di combustione verificatosi presso il termodistruttore del Cova (Centro Olio Val d’Agri) a Viggiano (Potenza), che non ha interessato in alcun modo gli impianti della quinta linea di trattamento gas né la fiaccola di sicurezza».
Nel comunicato è anche sottolineato che «all’interno del termodistruttore avviene la combustione dei gas di coda che rappresentano meno dell’un per cento residui del trattamento e separazione del gas dall’olio. Nel corso delle routinarie attività di pulizia e manutenzione delle linee di raccolta, mercoledì scorso, una quantità di gas di coda superiore alla norma è confluita al termodistruttore causando una cattiva combustione e quindi la conseguente fuoriuscita di fumo denso dall’impianto. Come si evince dal verbale Arpab, i rilievi effettuati immediatamente dopo la fumata non hanno registrato alcuna anomalia nei parametri di qualità dell’aria, in modo particolare nei valori dell’H2S, e hanno escluso anche la presenza di fenomeni odorigeni».
Fumo dallo stabilimento Eni

Venerdì 16 Dicembre 2016, 20:38
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