Salta audizione a Roma

Scontro treni, Emiliano dà forfait e Giannini arriva tardi: poi il chiarimento

Nel pomeriggio telefonata tra la presidente della commissione di inchiesta ed Emiliano. Giannini: ritardo comunicato per una pioggia torrenziale

Il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, Camilla Fabbri, comunica in una nota di aver dovuto rinviare, a causa della indisponibilità del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’audizione prevista per oggi alle 14.30. All’incontro era prevista la presenza anche dell’assessore regionale ai Trasporti, Giovanni Giannini, che però è arrivato tardi. Entrambi avrebbero dovuto essere ascoltati sul disastro ferroviario dello scorso 12 luglio avvenuto sul binario unico della Ferrotramviaria, nel tratto fra Andria e Corato, in cui due convogli si sono scontrati frontalmente causando la morte di 23 persone e il ferimento di altre 50.
«In tarda mattinata - spiega Fabbri - ci è stata data comunicazione dell’assenza del presidente Emiliano per altri impegni sopravvenuti, confermando la disponibilità all’audizione del solo assessore Giannini. A causa del grave ritardo dello stesso, però, sono stata costretta a procedere alla sospensione e al rinvio della audizione, in segno di rispetto verso la materia trattata e il lavoro dei colleghi commissari».
Fabbri spiega che «riconvocheremo a breve il presidente Emiliano nella speranza che, dopo aver avanzato richiesta di audizione per un mese e mezzo, ci fornisca finalmente la sua disponibilità ad essere ascoltato, tenendo conto della delicatezza dell’indagine». «La Commissione, che pochi giorni dopo il tragico incidente si è recata in missione istituzionale presso il luogo del disastro - conclude il presidente della Commissione parlamentare - si è assunta l’impegno, in primis nei confronti dei familiari delle vittime, di lavorare per contribuire ad arrivare quanto prima all’accertamento delle cause e delle responsabilità di una tragedia che ha visto morire 23 persone».

Nel tardo pomeriggio «La presidente della Commissione d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro, Camilla Fabbri, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, si sono sentiti telefonicamente a seguito del mancato svolgimento dell’audizione, prevista per oggi, in merito al disastro ferroviario verificatosi tra Andria e Corato il 12 luglio, oggetto di inchiesta da parte della stessa Commissione». «Nel corso della telefonata - riferisce una nota della presidenza della Commissione - il presidente Emiliano ha spiegato le motivazioni della sua assenza, dovuta a ragioni istituzionali, e si è convenuto di concordare nei prossimi giorni la prima data utile per una nuova audizione».

L'assessore Giannini - che ha confermato la sua presenza all'audizione con il Direttore del Dipartimento, ing. Barbara Valenzano -  ha chiarito il motivi del ritardo precisando che "è stato dovuto a una pioggia violenta e improvvisa che ha colpito Roma. Siamo arrivati, con la direttrice di Dipartimento Barbara Valenzano intorno alle 14.45 in via degli Staderari 4 e non a palazzo Madama come ci era stato precedentemente comunicato».
«Preciso - aggiunge Giannini - che avevamo comunicato alla segreteria della senatrice Fabbri il ritardo dovuto alle condizioni meteo che hanno rallentato gli spostamenti. La presidente Fabbri ci ha fatti entrare, ma preliminarmente ha dichiarato che non ci avrebbe sentiti sia perché il presidente Emiliano non era presente, sia a causa del ritardo». «Siamo comunque riusciti - prosegue - a consegnare due CD-ROM contenenti tutti gli atti, con migliaia di pagine per tutti gli approfondimenti necessari. Sono stato assessore ai Trasporti anche nel precedente governo e per questa ragione il presidente mi ha delegato a intervenire in audizione in quanto informato su tutta la vicenda in modo più compiuto dello stesso presidente». «Questa la ragione della delega al sottoscritto e all’ing. Valenzano. Fermo restando che il presidente pur presente a Roma era impegnato in altri incontri istituzionali con il presidente della regione Basilicata e con il presidente della commissione bilancio della camera Francesco Boccia». «Rimaniamo a disposizione - ha concluso - della presidente Fabbri se avrà ancora necessità di sentirci a integrazione del materiale che le è stato oggi consegnato»

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