L’Ambito di raccolta ottimale (Aro) 7 Lecce è l’unico in Puglia ad aver ottenuto il cofinanziamento di Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) per progetti di comunicazione a sostegno della creazione di una cultura e di un’educazione ambientale focalizzata sull'importanza della raccolta differenziata, del riciclo e del recupero dei materiali di imballaggio.
Per contribuire allo sviluppo dell’attività di comunicazione, Conai ed Anci hanno incrementato le risorse dell’Accordo di Programma Quadro 2014-2016, destinando un milione e cinquecentomila euro ripartiti in tre macro-area geografiche. Dei 625mila euro destinati a regioni del Sud ed isole, l’Aro 7 Lecce si è aggiudicata il cofinanziamento di 50mila euro che sommati ai 40mila messi a disposizione dall’ente leccese, costituiscono un fondo di ben 90mila euro per la comunicazione locale, volta principalmente ad informare e sensibilizzare i cittadini alla raccolta differenziata e all’avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio.
Il progetto dell’Aro 7 Lecce, composta da 21 Comuni del Sud Salento, con Maglie capofila, si basa su un piano di comunicazione in continuità con le attività di promozione della raccolta differenziata già in atto in quei territori e promosso da Ercav, la ditta che lì si occupa del servizio di igiene urbana. Le attività saranno rivolte ad un’utenza di circa 100.000 abitanti sia in centro che nelle frazioni periferiche, tra cittadini (utenze domestiche), scuole e utenze non domestiche che producono rifiuti assimilati agli urbani (uffici e servizi pubblici, attività artigianali e commerciali, ecc.).
«I risultati lodevoli già raggiunti negli ultimi anni con l'ausilio di tutte le amministrazioni comunali del territorio e di Ercav, potranno essere migliorati grazie alla maggiore consapevolezza del futuro ambientale dei nostri Comuni. - evidenzia il presidente dell’Aro 7 Lecce, Antonio Fitto- Tra le tante attività entro giugno 2017 si organizzeranno eventi in occasione di giornate ecologiche internazionali, attività eccezionali di pulizia di gruppo di centri storici o litoranea, workshop per migliorare la qualità del rifiuto, attività di formazione degli amministratori locali per la produzione del green public procurement, ecc. Potremo così aumentare le percentuali di raccolta differenziata a beneficio di tutta la popolazione coinvolta»