Basilicata, card per i celiaci è la prima regione in Italia

La Basilicata è la prima regione in Italia ad introdurre l’attivazione di una card prepagata per celiaci, che ogni tre mesi sarà ricaricata dall’Azienda Sanitaria di competenza. Via Anzio, dunque, amplia alla grande distribuzione la possibilità di attivare convenzioni per la fornitura di prodotti senza glutine: fino ad ora, nel Bel Paese, solo Umbria, Toscana e Lombardia avevano già attivato una card prepagata, ma unicamente per farmacie e parafarmacie.
Il provvedimento è contenuto in una delibera approvata dall’esecutivo regionale, su proposta dell’assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi. In Basilicata, va ricordato, sono oltre mille le persone celiache con diagnosi accertate, anche se la platea viene stimata in circa cinquemila persone: numeri, dunque, non certo tra i più bassi d’Italia e forse anche per questo la Giunta regionale ha inteso venire incontro alle esigenze delle persone che mangiano senza glutine.
I numeri di cui sopra, però, potrebbero aumentare qualora sintomi, disturbi e allarmi dovessero trasformarsi in diagnosi certe. Secondo le statistiche dell’Aic (Associazione Italiana Celiachia), nella nostra regione il rapporto tra uomini e donne è di uno a tre, mentre a livello nazionale è di uno su due: pertanto, la patologia nella nostra terra colpisce soprattutto le donne e l’approccio alla celiachia viene considerato, a giusta ragione, soprattutto un fatto di natura culturale.
Dopo l’approvazione del provvedimento, l’assessore Franconi ha spiegato: «Abbiamo approvato due importanti delibere: la prima recepisce l’accordo fra Governo e regioni sul protocollo per la diagnosi e follow up della celiachia, la seconda introduce procedure innovative e funzionali sulle modalità per il ritiro dei prodotti senza glutine, attraverso una card prepagata, ed estende alla grande distribuzione la possibilità di attivare convenzioni con le aziende sanitarie. Così mettiamo in moto importanti facilitazioni per i celiaci lucani: attraverso la card si potranno ritirare i prodotti senza glutine in ogni centro convenzionato sull’intero territorio nazionale. Inoltre, gli utenti, attraverso l’ampliamento alla grande distribuzione potranno scegliere dove ritirare i prodotti. Le aziende sono impegnate ad adottare l’atto regionale entro 90 giorni: le card saranno ricaricate trimestralmente per un importo da 43 a 140 euro al mese, a seconda dell’età. Per i soggetti con nuova diagnosi, l’Azienda Sanitaria di appartenenza attiverà le procedure per il rilascio della card contestualmente al riconoscimento della patologia».