Mercoledì 24 Settembre 2025 | 22:57

Cremazioni nel Salento approvato il Piano

 
Cremazioni nel Salento approvato il Piano

Martedì 19 Febbraio 2013, 10:37

03 Febbraio 2016, 02:26

di ANTONIO ANCORA 

Finalmente, anche nel Salento, chi lo vorrà potrà scegliere di essere cremato dopo la morte senza dover spendere ingenti somme per raggiungere cimiteri di altre città. Dopo il via libera del consiglio provinciale, c’è stata u n’accelerata all’iter che porterà i primi «crematori» nel Salento, con l’approvazione del documento di valutazione del fabbisogno di crematori, redatto dal dirigente provinciale del servizio Ambiente e Polizia Provinciale Dario Corsini. 

L’argomento era stato sottoposto all’attenzione dei sindaci nel corso di un’assemblea tenutasi alla fine del 2011. Nel gennaio 2012 poi, alcuni comuni hanno manifestato il proprio interesse ad ospitare nei propri cimiteri i crematori. Si tratta di Lecce, Tricase, Ugento, Cavallino e Nardò. Dopo aver ricevuto queste richieste, Corsini, per capire il fabbisogno di crematori del territorio salentino, ha chiesto ai sindaci di tutti i 97 Comuni della provincia comunicare il numero di decessi e le richieste di cremazione negli ultimi cinque anni, la popolazione residente e di far conoscere la propria disponibilità alla realizzazione di crematori all’interno del proprio territorio comunale. 

Alla richiesta del dirigente hanno risposto quasi la metà dei Comuni salentini che, per la stragrande maggioranza, non hanno concesso la disponibilità ad ospitare crematori. 
Gli unici che, in questa seconda tranche, hanno scelto di ospitare i crematori sono Cavallino, Lecce, Matino, Nardò, Racale, Sanarica, Soleto, Spongano, Sternatia, Tricase, Ug ento e Ver nole. Sulla base di queste adesioni, la Provincia ha stabilito che in una fase successiva, di concerto con i Comuni interessati, dovranno essere individuati i cimiteri che ospiteranno i crematori. La Provincia di Lecce provvederà annualmente a monitorare l’andamento della cremazione sul territorio provinciale e, qualora si registrasse un incremento delle pratiche di cremazione, potrà aggiornare le proprie valutazioni in ordine ai fabbisogni. I 12 Comuni interessati ad ospitare i crematori, invece, dovranno definire al meglio le loro future tariffe. 

(La notizia completa sull'edizione della Gazzetta in edicola o scaricabile qui)
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)