Lo ha annunciato l'ingegner Mario Maragno, progettista e direttore dei lavori della Soprintendenza ai beni architettonici e il Paesaggio della Basilicata. L' intervento rientra in un finanziamento complessivo di 1,5 milioni di euro (800mila dei quali già spesi per altre opere) previsti dall'accordo quadro Stato-Regione Basilicata e da risorse del gioco del Lotto. Dopo questa fase gli interventi riguarderanno il recupero del fossato con il ripristino delle pareti tufacee, utilizzando in parte gli antichi conci e riproponendoli nello stesso sito: sono già state avviate le richieste di finanziamento, per circa un milione di euro.
«Il fossato - ha spiegato Maragno - potrà essere utilizzato come percorso didattico e per ospitare iniziative culturali e musicali. Una opportunità che si aggiunge a quella del piazzale, già evidenziata con il concerto di Claudio Baglioni dello scorso anno. Sarà importante, a completamento delle opere, individuare per tempo una soluzione gestionale degli spazi recuperati che valorizzi l'antico maniero».
La Soprintendenza procederà anche a dei sondaggi nel fossato allo scopo di verificare le relazioni tra le cisterne presenti nel castello e quelle del sito, anche in previsione di un eventuale collegamento del fossato con il cunicolo che alimentava nel secolo scorso la fontana ferdinandea di piazza Vittorio Veneto.















