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Potenza, trovate 90 pillole di ecstasy «tagliata»  con un veleno per topi

 
Potenza, trovate 90 pillole di ecstasy «tagliata»  con un veleno per topi

Venerdì 09 Settembre 2011, 10:04

02 Febbraio 2016, 23:45

di Fabio Amendolara

POTENZA - Il «marchio di fabbrica», la stella a tre punte simbolo della Mercedes Benz, dimostra che appartengono tutte alla stessa partita. Qualcuno le aveva ordinate per l’ultimo «viaggio» - così i tossicodipendenti chiamano la fase successiva all’ assunzione di droga - prima della fine delle vacanze estive. Le pasticche di ecstasy erano 90. Tutte di colore bianco. Tutte con il simbolino della Mercedes impresso sopra. Gli agenti della Sezione antidroga della Squadra mobile di Potenza le hanno sequestrate in uno stabile diroccato di rione Cocuzzo.

Qualcuno le aveva nascoste lì. Ma chi? Dalla Questura dicono di aver trovato quei 50 grammi di droga durante «mirati servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti e attuati con l’ausilio di unità cinofile». Sono stati i cani a portare gli agenti in quel casolare. Ora risalire al proprietario di quel sacchetto che, oltre alle 90 pasticche, sul fondo conteneva anche alcuni grammi di polvere di ecstasy prodotta dallo schiacciamento dei confetti Mercedes.

Nel rione erano previsti i festeggiamenti per la Beata vergine e, sospettano gli investigatori, quella droga era stata ordinata per quell’occasione. Durante le feste, infatti, aumenta il consumo di droga. «È il sequestro di droga sintetica più consistente degli ultimi anni», dicono in Questura. Il sacchetto di plastica trasparente, tipo quelli usati per smaltire i rifiuti clinici ospedalieri, era nascosto in una nicchia in un muro di uno dei casolari abbandonati di rione Cocuzzo. In molti nella zona dicono che quei casolari sono frequentati da ragazzi molto giovani.

La provenienza della sostanza non è ancora stata accertata (ecstasy, mdma, anfetamine provengono generalmente da Olanda ed Europa dell’Est). Le pasticche sono ora nei laboratori della polizia scientifica. Le analisi tecniche permetteranno agli investigatori di risalire alle sostanze - molto spesso sono state rinvenute anche tracce di diserbanti e veleno per topi - che compongono le pillole. Lo spacciatore che ha nascosto lì quel sacchetto è rimasto ignoto. La quantità dimostra che aveva un bel giro. È tra i giovani che frequentano quei casolari che si nasconde il pusher? Gli investigatori lo stanno cercando.
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