la crisi del siderurgico
Ex Ilva di Taranto, via libera al decreto ma l’opposizione non ci sta
La commissione Industria del Senato non toglie lo scudo penale. Le norme varate per il siderurgico saranno estese al settore aeronautico
TARANTO - Via libera della commissione Industria del Senato al decreto recante misure urgenti per impianti di interesse strategico nazionale, il cosiddetto decreto salva-Ilva, ma non mancano le polemiche per la bocciatura degli emendamenti. Acque agitate, insomma, che potrebbero avere ripercussioni sulla prosecuzione dell’iter. La commissione ha dato comunque mandato al relatore, Salvo Pogliese (FdI), a riferire favorevolmente all’assemblea sul decreto (il provvedimento è atteso in aula al Senato da martedì 21 febbraio) con le modifiche approvate.
Si salvano gli emendamenti che estendono le disposizioni previste per il settore siderurgico anche al settore aeronautico. «Sull'ennesimo decreto per l’ex Ilva - afferma Ubaldo Pagano, capogruppo Pd In Commissione Bilancio a Montecitorio - il governo sbarra le porte a qualsiasi modifica, umiliando persino la sua maggioranza, costretta a bocciare i suoi stessi emendamenti. Un comportamento inaudito e scandaloso, che ancora una volta dimostra il totale cinismo della destra e l’assoluta insofferenza per le legittime rimostranze dei tarantini».
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