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«Stea aveva un debito non saldato», rischia la decadenza da consigliere regionale

 
Redazione online

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Consiglio Regionale Puglia, protesta su ddl omotransfobia: «Stop discrminazioni»

ll Tribunale: non ha pagato nei termini, è incompatibile. L'assessore: «Ho già dato mandato al mio avvocato di proporre impugnazione»

Giovedì 20 Ottobre 2022, 17:13

17:54

BARI - Gianni Stea è incompatibile con la carica di consigliere regionale. Lo ha stabilito la prima sezione civile del Tribunale di Bari, con una ordinanza che ha dichiarato decaduto l'attuale assessore regionale al Personale per via di un debito con la stessa Regione (vecchi bolli auto per 8mila euro) non saldato nei termini di legge. L'effetto del provvedimento del Tribunale è la decadenza di Stea, ma la sua esecutività resta sospesa «in pendenza di appello», come recita la legge: solo se la decisione venisse confermata subentrerebbe in Consiglio il primo dei non eletti della lista "Popolari per Emiliano", Marianna Legista, che ha presentato il ricorso accolto oggi dal Tribunale. Stea dichiara di aver già dato mandato al suo avvocato di proporre l'impugnazione.

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