Ancora scontro nella maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale in Puglia. Dopo le fibrillazioni sulla mancata approvazione della proposta di legge sull'eutanasia, ora il confronto acceso tra pezzi del Pd e civiche vicine al governatore Michele Emiliano si sposta sull'impugnazione da parte del governo Draghi della norma per l'estensione degli screening al colon retto. Il consigliere regionale del Pd, Fabiano Amati, ha accusato la Giunta di non aver rassicurato il governo sulla copertura dei costi del servizio, il gruppo Con Emiliano replica per le rime: «A breve il governo regionale - dicono in una nota i consiglieri - sarà incolpato anche delle guerre puniche, ovvero di qualsiasi cosa, anche quando non c'è responsabilità alcuna da potergli addebitare. La prevenzione è alla base delle politiche sanitarie della Giunta regionale pugliese e la decisione del Governo di impugnare la legge regionale sul potenziamento dell’attività di screening del tumore al colon è avvertita da tutti noi come un’ingiustizia. Ergo, accusare di «complicità» la Giunta è altrettanto ingiusto, a tratti stucchevole tanto è evidente il tentativo di raggiungere sempre l’acme dei toni più esasperati, senza offrire un buon servizio alla comunità».

Il gruppo Con Emiliano replica per le rime: «A breve il governo regionale - dicono in una nota i consiglieri - sarà incolpato anche delle guerre puniche, ovvero di qualsiasi cosa, anche quando non c'è responsabilità alcuna da potergli addebitare»
Mercoledì 12 Ottobre 2022, 10:27