BRINDISI - Una donna di 47 anni, Giuseppina Fumarola, è stata uccisa a colpi di pistola questa mattina a Villa Castelli (Brindisi) dal suo ex compagno che poi si è suicidato impiccandosi nel garage della propria abitazione.
La donna stava andando a lavorare in un’azienda tessile di via Galilei quando l’uomo, Vito Sussa, l’ha raggiunta per ucciderla. Subito dopo averle sparato è scappato. Lo hanno trovato le forze dell'ordine già morto nel garage della sua abitazione. Secondo gli inquirenti non accettava la fine della relazione con Giuseppina Fumarola che aveva due figli, una di 27 anni e un altro di 21, nati da una precedente relazione con un altro uomo.
Sul luogo dell’omicidio, a pochi metri dall’ingresso dell’azienda tessile dove lavorava la vittima, sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale di Villa Castelli. Sul posto anche gli operatori del 118, che se non hanno potuto fare nulla per la donna hanno dovuto invece soccorrere alcune colleghe della vittima. Dopo aver capito che la loro amica era morta hanno accusato un malore.
Stando alla ricostruzione degli investigatori Giuseppina Fumarola è stata uccisa con due colpi di un fucile che l'hanno raggiunta al braccio e al torace. Sussa, di 52 anni, l'ha attesa davanti all’azienda tessile in cui lavorava, a poca distanza dall’appartamento in cui viveva. Le ha sparato ed è fuggito a piedi. Alcune colleghe della vittima, sentendo gli spari, sono scese in strada e hanno visto l'assassino fuggire.
Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri di Francavilla Fontana (Brindisi) e il medico legale. A quanto si è appreso non dovrebbe essere disposta l’autopsia. Secondo quanto riferito dagli investigatori la donna non avrebbe mai denunciato di essere stata minacciata o molestata dall’ex che oggi l’ha uccisa.
A casa di Vito Sussa sarebbero stati ritrovati e sequestrati tre fucili e una pistola. Gli inquirenti hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza esterna dell’azienda tessile nei pressi della quale è stata uccisa la donna.
LE REAZIONI
«C'è tanto sgomento nella nostra comunità per quanto avvenuto. E’ tutto inaccettabile. Facciamo tanti convegni, tante iniziative, ed ancora purtroppo dobbiamo assistere a dei ragazzi poco più che 20enni privati della loro madre in maniera così dolorosa». Così il sindaco di Villa Castelli (Brindisi) Giovanni Barletta, dopo l'omicidio di Giuseppina Fumarola. «Conoscevo personalmente la donna - prosegue il sindaco - mai avrei pensato che potesse accadere quanto avvenuto. Come amministrazione continueremo a dare sempre più valore ad iniziative che possano sensibilizzare sul tema». «Questo - conclude - è però il momento del silenzio. Siamo vicini alla famiglia ed ai due figli della donna».