L'Italia cambia ancora colore. Come ogni venerdì, la cabina di regia che riunisce Ministero della Salute e Cts decide oggi sul cambio di colore delle regioni italiane in relazione alle misure anti-Covid. Il ministro Roberto Speranza firmerà in giornata le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 12 aprile 2021.
La Puglia resta in zona rossa: l'indice Rt resta sopra il valore di allerta, nella settimana monitorata, quella dal 29 marzo al 4 aprile, è pari a 1.06, sette giorni prima si attestava a 1.09, perciò il rischio rimane ancora alto. La cabina di regia conferma lievi miglioramenti della situazione pandemica pugliese, ma tali miglioramenti non sono sufficienti da permettere il passaggio in una fascia di rischio più bassa. I divieti resteranno in vigore fino al 20 aprile.
Passano invece in arancione le Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana, mentre passa a sorpresa in zona rossa la Sardegna. Sfuma, invece, l’alleggerimento delle restrizioni per il Veneto.
Dal rosso all’arancione
Attualmente sono in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e le province autonome di Bolzano e Trento. Dal 12 aprile la Sardegna – che fino a tre settimane fa era in zona bianca – esce da questo elenco per passare in zona rossa. Alla lista delle regioni arancione si aggiungono invece Calabria, Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana.
Le regioni che restano in rosso
Attualmente sono in zona rossa Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto. Da lunedì si sfilano dall’elenco Calabria, Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana, che passano in zona arancione. Entra invece in zona rossa la Sardegna.
Come potrebbe cambiare il colore delle regioni
Abruzzo resta arancione
Basilicata resta arancione
Provincia autonoma Bolzano resta arancione
Calabria da rossa ad arancione
Campania resta rossa
Emilia-Romagna da rossa ad arancione
Friuli-Venezia Giulia da rossa ad arancione
Lazio resta arancione
Liguria resta arancione
Lombardia da rossa ad arancione
Marche restano arancione
Molise resta arancione
Piemonte da rossa ad arancione
Puglia resta rossa
Sardegna da arancione a rossa
Sicilia resta arancione
Toscana da rossa ad arancione
Provincia autonoma Trento resta arancione
Umbria resta arancione
Val d’Aosta resta rossa
Veneto resta rossa