Sabato 06 Settembre 2025 | 12:16

Bari, genitori contro la dad: «Emiliano ci ha ignorati». Garante minori: «Lavorare per ripresa lezioni in aula»

 
Redazione online (Foto Luca Turi)

Reporter:

Redazione online (Foto Luca Turi)

Bari, genitori contro la dad: «Emiliano ci ha ignorati». Garante minori: «Lavorare per ripresa lezioni in aula»

I genitori che premono per mandare i figli a scuola hanno preannunciato un’ulteriore manifestazione e relativo presidio per venerdì 2 aprile

Venerdì 26 Marzo 2021, 17:12

17:43

BARI - «E' necessario fin da subito lavorare per il riavvio dell’attività scolastica in presenza, dopo le festività pasquali prevedendo: la sanificazione degli spazi, screening e tamponi per tutti gli studenti e il personale scolastico, la riorganizzazione e l’implementazione dei trasporti pubblici e un efficientamento degli spazi scolastici, favorendo un sistema di turnazioni e incrementando il lavoro in piccoli gruppi».

Lo sostiene il Garante dei minori della Regione Puglia, Ludovico Abbaticchio. «L'attuale quadro di emergenza pandemica è drammatico - evidenzia - è necessario però ribadire che altrettanto drammatica è la situazione di solitudine e pregiudizio in cui versano i minorenni, ormai da più di un anno in Dad, con particolare preoccupazione per quelle famiglie che vivono situazioni di complessità e fragilità. È un dato allarmante quello dell’incremento del tasso di dispersione scolastica».

Quindi, secondo il garante, «è compito delle Istituzioni agire un’azione di bilanciamento tra il diritto alla sicurezza e quello all’istruzione e alla socialità».

Secondo Abbaticchio, «è necessario superare questo momento andando oltre le consuete logiche di promozione di offerta educativa, didattica e formativa costruendo una rete tra le istituzioni per la didattica outdoor, in grado di connettere le scuole con i territori». Per questo lancia la proposta di sottoscrivere "protocolli di intesa e patti educativi di comunità tra gli Istituti scolastici, gli enti locali e le organizzazioni del terzo settore per costruire un modo diverso di sperimentare le politiche educative, coprogettando dal basso e con i genitori, un modo altresì per accrescere il legame con il nostro territorio e valorizzarlo, per promuovere l’abitudine a corretti stili di vita e favorire il protagonismo giovanile in sicurezza».

GENITORI CONTRO LA DAD: «TORNIAMO IN PIAZZA IL 2 APRILE» - Si è svolta questa mattina la manifestazione indetta da «Priorità alla Scuola - Puglia» e Cobas Scuola alla quale hanno aderito anche genitori, insegnanti, pedagogisti dei comitati per il «diritto alla Salute e all’istruzione«, «genitori speciali» e del coordinamento «La Scuola che vogliamo - Scuole diffuse in puglia».

Oltre 300 persone hanno oggi manifestato a Bari (come in tante altre città d’Italia) sotto il palazzo del lungomare Sauro sede della giunta regionale per chiedere che in Italia ed in puglia in maniera particolare il diritto all’Istruzione per tutti i minori sia salvaguardato.

«La manifestazione - dicono gli organizzatori - è stata pacifica e rispettosa delle norme ma nonostante la grande partecipazione spontanea di tanti operatori scolastici e di famiglie, il Presidente della Regione Puglia non ha inteso ricevere una delegazione dei portavoce dei comitati organizzatori.

Prendiamo atto con rabbia e sgomento della decisione del governo regionale di non ascoltare oggi al termine della manifestazione ragioni e proposte per un rientro a Scuola dopo Pasqua sull’esempio di altre regioni italiane.

Prendiamo atto che La manifestazione di questa mattina è stata volutamente ignorata dal governo regionale che rinviando la discussione alla prossima settimana con l’Assessore all’Istruzione dimostra ancora una volta di preferire al confronto democratico i social e le chat di whatsapp.

Rifiutiamo con forza tale modalità distruttiva della coesione sociale che riteniamo in questo momento più che mai il Bene collettivo da preservare e rilanciamo l'idea di un’ulteriore manifestazione e relativo presidio per venerdì 2 aprile».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Marchio e contenuto di questo sito sono di interesse storico ai sensi del D. Lgs 42/2004 (decreto Soprintendenza archivistica e Bibliografica Puglia 18 settembre 2020)

Editrice del Mezzogiorno srl - Partita IVA n. 08600270725 (Privacy Policy - Cookie Policy - - Dichiarazione di accessibilità)