Lotta al virus
Covid, controlli a raffica dal Gargano al Barese: multe e locali chiusi, anche un circolo tifosi
A Toritto un pub era rimasto aperto e serviva birra: i clienti hanno anche inveito contro i militari
Cinque persone sono state sanzionate dai carabinieri per violazione della norme Covid perché sorprese in un circolo di tifosi, nel quartiere Cecilia di Modugno (Bari), intente a chiacchierare e bere birra. Per il locale è stata disposta la chiusura per cinque giorni. Stessa sanzione è stata elevata dai militari ad un pub nel centro storico di Toritto (Bari). Qui, oltre alle contestazioni amministrative nei confronti del gestore e di alcuni clienti, sono scattate anche due denunce perché le persone sanzionate, non gradendo l’operato dei militari, avrebbero cominciato ad inveire contro di loro minacciandoli e proferendo parole ingiuriose. Dovranno ora rispondere di violenza, minaccia ed oltraggio a pubblico ufficiale. Altre 8 persone sono state sanzionate a Bari, in piazza Aldo Moro e in piazza Umberto. Complessivamente nei primi due giorni di «zona rossa», nell’intero territorio metropolitano le forze dell’ordine hanno controllato 4.283 persone e ne hanno sanzionate 146. Controllate anche 357 attività, 4 delle quali sanzionate.
CONTROLLI NEL GARGANO - Dodici giovani sono stati multati dai carabinieri perché si erano assembrati e non indossavano la mascherina, nell’ambito di controlli anti Covid tra Ischitella e Vico del Gargano. Ogni ragazzo dovrà pagare una multa di 280 euro. Sono inoltre stati sanzionati cinque locali per non aver rispettato l’obbligo di chiusura entro le ore 18. Gli esercizi commerciali dovranno ora restare chiusi per un periodo compreso tra i cinque e i 30 giorni.