Il caso
Ospedale Fiera, la Regione Puglia manda le carte in Procura
Esposto dopo l’apertura del fascicolo: «Aumento dei costi imprevedibile, abbiamo dovuto ristrutturare i padiglioni»
BARI - L’aumento dei costi di realizzazione dell’ospedale della Fiera del Levante è dovuto esclusivamente a circostanze imprevedibili, legate alla precaria situazione strutturale dei padiglioni in cui sono stati montati i moduli prefabbricati. Un lungo dossier, completo di tutti gli atti progettuali e delle determine di affidamento, ricostruisce quanto è stato fatto negli ultimi due mesi: ed è la risposta della Regione a quelle che definisce «notizie di stampa» sull’apertura di un inchiesta giudiziaria a proposito dell’appalto.
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IL COMMENTO DI FDI - Sull'ospedale Covid in Fiera del Levante a Bari «stiamo ancora aspettando le risposte alle 10 domande che con un’interrogazione abbiamo posto al presidente Michele Emiliano ma, come sempre, si elude il confronto politico-istituzionale": lo dichiarano in una nota congiunta il deputato Marcello Gemmato, coordinatore pugliese di Fratelli d’Italia, e Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo europeo ECR-FdI), il capogruppo regionale Ignazio Zullo e i consiglieri regionali Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Antonio Gabellone, Renato Perrini e Francesco Ventola. Secondo Fdi Puglia, l’ospedale Covid in Fiera è «un colossale monumento all’improvvisazione». «Ma le nostre domande - proseguono - restano lì, come scolpite e non bastano i 'documentarì o la 'chiamata alle armì. Meritano una risposta. Non a noi di Fratelli d’Italia, ma ai pugliesi». «Noi di Fratelli d’Italia siamo convinti, oggi più che mai, che siamo di fronte a un colossale monumento all’improvvisazione e all’inadeguatezza», concludono.