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Morti legionella, il Policlinico di Bari chiede il dissequestro dei padiglioni. Dal 3 marzo torna dg Migliore

 
Redazione online

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Terminerà il 2 marzo il mandato del commissario straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, alla guida dell’azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, come comunicato anche dal governatore Michele Emiliano

Venerdì 26 Febbraio 2021, 20:41

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BARI -Il Policlinico di Bari ha chiesto il dissequestro dei padiglioni Chini e Asclepios, sequestrati con facoltà d’uso il 14 dicembre scorso dai carabinieri del Nas, su disposizione della magistratura, nell’ambito dell’indagine su quattro pazienti deceduti, tra il 2018 e il 2020, dopo aver contratto - secondo la Procura - la legionella in reparti infetti. L’istanza di dissequestro è stata trasmessa ieri al gip e alla Procura dal commissario straordinario del Policlinico Vitangelo Dattoli, custode giudiziario, all’indomani della decisione del Riesame che ha annullato le interdizioni per l’ex direttore generale Giovanni Migliore, per il direttore sanitario Matilde Carlucci e per il direttore Area tecnica Claudio Forte. In questi mesi, spiega la Regione, «sono state portate a compimento tutte le attività di carattere igienico sanitario, i rilievi di carattere microbiologico, il rilievo e mappatura delle reti idriche e interventi tecnici per il controllo del rischio legionella e sono stati definiti i lavori di manutenzione straordinaria delle reti idriche». E’ stata inoltre «implementata l’organizzazione della direzione medica mediante l'istituzione di un servizio di coordinamento della gestione del rischio ambientale e sanitario, tra le cui competenze rientra il monitoraggio e controllo del rischio relativo alla legionella». A seguito della chiusura del padiglione Chini dopo il sequestro, inoltre, e per via della riconversione di alcuni reparti in risposta all’emergenza Covid, nel Policlinico erano venuti meno complessivamente 120 posti letto, in parte trasferiti in altre sedi, che ora potranno essere riattivati anche grazie all’annunciata apertura del Covid Hospital in Fiera del Levante.

Intanto da mercoledì 3 marzo alla guida del Policlinico di Bari tornerà Giovanni Migliore, dopo che il Riesame ha annullato il provvedimento di interdizione: lo si apprende da fonti sanitarie. Quindi, terminerà il 2 marzo il mandato del commissario straordinario del Policlinico Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, alla guida dell’azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Bari, come comunicato anche dal governatore Michele Emiliano. La Giunta regionale, dopo l’interdizione di Migliore, aveva affidato al commissario straordinario Dattoli, oltre alla gestione ordinaria delle attività aziendali, tre obiettivi: l’attivazione del covid hospital in Fiera del Levante, la riattivazione dei reparti di area medica chiusi in seguito al sequestro giudiziario con facoltà d’uso dei padiglioni Chini e Asclepios e gli atti necessari al dissequestro degli stessi padiglioni.
«Vitangelo Dattoli è una risorsa preziosa della sanità pugliese - dichiara il presidente Emiliano - devo ringraziarlo pubblicamente e sentitamente per il grande lavoro di questi mesi alla guida del Policlinico di Bari e per la dedizione con la quale ha gestito situazioni complesse che si sono sommate alle criticità legate alla pandemia. Devo ringraziarlo per aver messo ancora una volta a disposizione della comunità pugliese la sua esperienza, la sua professionalità e il suo tratto umano, assumendo questo gravoso incarico in aggiunta al suo ruolo di commissario straordinario del Policlinico di Foggia dove, lo ricordo, sta svolgendo una funzione a dir poco rivoluzionaria». 

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