Lieve decremento dei nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore ma calano anche i tamponi effettuati: infatti a fronte di 1820 test, 61 sono risultati positivi: 48 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Taranto. Due casi già attribuiti nei giorni scorsi a residenti fuori regione sono stati attribuiti oggi alla provincia di Bari.
Sono purtroppo stati registrati 2 decessi in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 351.539 test. 4.225 sono i pazienti guariti.1.713 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 6.510, così suddivisi:
2487 nella Provincia di Bari;
520 nella Provincia di Bat;
741 nella Provincia di Brindisi;
1529 nella Provincia di Foggia;
722 nella Provincia di Lecce;
460 nella Provincia di Taranto;
50 attribuiti a residenti fuori regione;
1 provincia di residenza non nota.
«Nelle ultime 24 ore il Dipartimento di Prevenzione ha registrato 46 nuovi positivi al Sars-Cov2. Le positività odierne riguardano in particolare 29 contatti stretti collegati a casi già isolati e sotto sorveglianza, 1 rientro dalla Calabria e 16 casi in corso di accertamento. 2 casi dei giorni scorsi sono stati riattribuiti a Bari oggi», ha commentato il direttore generale dell'Asl Bari, Antonio Sanguedolce.
«Due i casi positivi registrati oggi nella Provincia Bat - aggiunge il Dg dell'Asl Bt, Alessandro Delle Donne - di questi 1 è un contatto stretto di un positivo registrato nei giorni scorsi mentre sull' altro caso sono in corso le indagini epidemiologiche del Dipartimento di Prevenzione».
Sono 6 le nuove positività registrate invece in provincia di Foggia. «Eccetto che per 1 contatto stretto di un caso già noto - spiega il Dg della Asl Foggia, Vito Piazzolla - negli altri 5 casi si tratta di persone sintomatiche, tutte prese in carico dal servizio di Igiene aziendale».
Sei casi positivi Covid anche a Taranto, «tutti attribuibili a pazienti . specifica il Dg della Asl Taranto, Stefano Rossi - appartenenti al gruppo di lavoratori di un caso di un’altra provincia, un altro caso positivo era già osservato in precedenza e seguito durante indagine epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione».
IL CASO SOP A POLIGNANO - «La Sop di Polignano a Mare esprime per mio tramite tutta la sua preoccupazione e vicinanza nei confronti delle lavoratrici, dei lavoratori e dei familiari che presentano sintomi da Covid-19, restando con ansia in attesa degli esiti e degli accertamenti diagnostici». Lo afferma in una nota l’avvocato Francesco Paolo Sisto, legale incaricato dalla società dove è stato scoperto un focolaio di coronavirus.
«Nel contempo - prosegue - la società rassicura circa l'avvenuto rispetto delle regole sanitarie e di sicurezza a mezzo dei propri consulenti e dipendenti a tanto preposti, precisando di aver immediatamente disposto sui luoghi di lavoro ogni intervento di sanificazione necessario. L’azienda confida perciò che al più presto, a tutela del patrimonio anche occupazionale della società, possa essere consentita, in totale sicurezza, la ripresa a pieno regime dell’attività lavorativa. È stato infine predisposto ogni utile accertamento teso a definire le strategie e terapie per ulteriormente migliorare le condizioni igienico-sanitarie in cui viene eseguita la prestazione lavorativa», conclude