Verso il voto
Regionali 2020, Vito Crimi (M5s): «In Puglia nessuna alleanza strutturale col Pd»
«Grillo, come il premier Conte auspicava alle Regionali «una convergenza. Mi ha chiesto perché Puglia e Marche no, ma gli ho spiegato perché era impossibile e non ha insistito»
Il M5s «ha massimo rispetto del territorio. Dove abbiamo fatto opposizione fino a ieri, è difficile immaginare un percorso insieme» al Pd. Lo dice il reggente del Movimento 5 Stelle Vito Crimi che esclude accordi in Puglia e Marche: «La questione è chiusa da tempo. Lì abbiamo fatto un’opposizione ferma e un’alleanza è infattibile».
Perdere in quelle Regioni, per Crimi, non sarebbe una sconfitta per il M5s perché «noi non governiamo in quelle Regioni. Sarebbe il Pd a perdere e in tal caso dovrebbe farsi una domanda su come hanno governato finora. Avrebbero dovuto darci retta prima». Secondo l’esponente grillino, con il Partito democratico, nonostante il voto su Rousseau «non c'è alleanza strutturale - sottolinea -. Qualcuno poteva parlare di alleanza strutturale anche con la Lega. Ma non l’abbiamo fatta e non la facciamo oggi, perché siamo nati per combattere il sistema dei partiti e vorremmo aiutarli a migliorarsi». Grillo, come il premier Conte auspicava alle Regionali «una convergenza. Mi ha chiesto perché Puglia e Marche no, ma gli ho spiegato perché era impossibile e non ha insistito».
ZINGARETTI: «SOSTENERE CANDIDATI PER ARGINARE VITTORIA DELLE DESTRE» - «In tutta Italia il Pd sostiene candidati che sono l’unico argine alla vittoria delle destre e garanzia di buon governo. Abbiamo visto un dibattito all’interno del M5s che rispettiamo, ma noi andremo avanti a combattere con tutti coloro che vogliono governare bene le Regioni e non regalarle alla destra di Salvini».
Così a margine di una iniziativa a Roma il segretario del PD Nicola Zingaretti, in merito allo stop del capo politico del M5s Vito Crimi alle alleanze in Puglia e Marche. «Ci metteremo la faccia e sarà utile all’Italia - aggiunge - L’appello che faccio a tutti è: sostenete queste candidature. Io sono contento della coerenza del Pd, che sostiene un governo e che nei territori sostiene le uniche candidature in grado di fermare le destre».
MELONI: «SU MARCHE E PUGLIA OSCENO RICATTO DI CONTE» - «Osceno ricatto di Conte. Senza alcun pudore il presidente del Consiglio invita Pd e M5S a mettersi d’accordo nelle Marche e in Puglia perché «le forze di maggioranza dovrebbero avere tutto l’interesse a competere al meglio per essere protagoniste» anche nella partita sulla gestione dei soldi che arriveranno dall’Europa alle Regioni con il Recovery Plan». Lo scrive su Facebook la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
Si tratta, aggiunge, di «parole sconcertanti che richiamano le peggiori logiche della Prima Repubblica e una gestione del potere e delle Istituzioni che fa rabbrividire. Gli italiani hanno capito bene con chi hanno a che fare e il 20 e il 21 settembre manderanno un segnalo chiaro a chi occupa Palazzo Chigi abusivamente e contro la loro volontà».