Il caso

Il ministro Francesco Boccia minacciato di morte sui social: solidarietà dal Pd Puglia

Redazione online

Su Fb un utente ha scritto al ministro: 'Ti vengo a prendere e ti uccido'

BARI -  Il ministro per gli Affari regionali, Francesco Boccia, ha ricevuto minacce di morte sui social. E il consigliere regionale del Pd Puglia, Ruggiero Mennea, gli esprime solidarietà. «In politica - sottolinea Mennea - non vanno utilizzati mai linguaggi e metodi violenti, né occulti e subdoli. Occorre invece un confronto aperto, democratico e rispettoso delle regole civili».
Su Fb il ministro ha raccontato l’episodio delle minacce: «Ti vengo a prendere e ti uccido. Ti vengo a prendere e ti uccido. Ho letto questo messaggio più di una volta - ha scritto il ministro - poi guardavo la sua foto e vedevo un padre con in braccio suo figlio...Incredulo guardo il suo profilo e vedo un utente rabbioso, che inneggia a Diabolik e Carminati, un militante della destra estrema che rimpiange lo squadrismo». «Non mi faccio intimorire da una minaccia di morte su Facebook, non è la prima e purtroppo non sarà l’ultima - ha aggiunto - fino a quando ci saranno gli alimentatori di odio; ho provveduto come sempre a segnalarlo alle autorità competenti».
«Noi - ha concluso Boccia - andiamo avanti, a testa alta, tutelando sempre e soltanto la sicurezza sanitaria e i diritti di tutti, a partire dal diritto alla salute che non può essere calpestato dai negazionisti e dagli squilibrati che non ci fanno paura». 

«Solidarietà al ministro Boccia per le minacce di morte ricevute sul web. Davanti a questo intollerabile clima d’odio è necessario che la politica reagisca in maniera compatta. Serve una condanna bipartisan». Lo afferma Stefano Pedica del Pd.

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