La polemica

Voti di scambio per le regionali, Laricchia (M5S): «Emiliano ha sempre girato la testa dall'altra parte»

Redazione online

La candidata pentastellata alla presidenza della Regione accusa l'attuale governatore

BARI - «Ne rimarrà soltanto uno… ormai abbiamo perso il conto degli assessori indagati in cinque anni di Giunta Emiliano. Ultimo in ordine di tempo l’assessore Pisicchio per presunta corruzione: avrebbe favorito assunzioni in cambio di voti alle prossime regionali», così tuona Antonella Laricchia candidata alla presidenza della Regione Puglia per il Movimento 5 Stelle a proposito dell'inchiesta avviata ieri dalla Guardia di Finanza per corruzione e truffa che si dipana tra la Regione e il Comune di Bari. Sono una decina le persone indagate - tra cui l'assessore regionale all'Urbanistica, Alfonso Pisicchio - nell'inchiesta.  Perquisizioni e acquisizioni di documenti sono state effettuate nella segreteria politica di Pisicchio, in case e uffici degli indagati nonché nelle sedi di alcune società partecipate della Regione Puglia: Aeroporti di Puglia, PugliaSviluppo, InnovaPuglia e Irccs De Bellis di Castellana.

«Un tempo all'avviso di garanzia seguivano almeno le dimissioni, ma da quando tra gli indagati c'è anche lui, Emiliano ovviamente non ha più avuto il coraggio di chiederle. Più volte gli abbiamo chiesto di venire a riferire in Consiglio o nella commissione regionale di studio e inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata in Puglia. Invece niente è stato fatto - sottolinea la Laricchia in una nota - Ringraziamo la magistratura per il lavoro che sta svolgendo e siamo sicuri verrà fatta la massima chiarezza. Serve però una risposta politica forte contro il voto di scambio. Quella che chiedevamo già dopo la condanna di 23 persone, molte delle quali affiliate al clan Di Cosola, che avrebbero tentato di condizionare l'esito delle regionali pugliesi 2015 procurando voti in cambio di denaro, a Natale Mariella, candidato con la lista 'Popolari' a sostegno di Michele Emiliano. Ma l'ex magistrato si è ben guardato dal dire anche solo una parola. Presto lanceremo iniziative per garantire un voto trasparente e pulito. Solo così la Puglia potrà davvero cambiare», conclude poi.

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