I dati delle province
Puglia, trend stabile contagi (+27): la maggior parte nel Barese. Si torna a morire per Covid: 5 vittime
Il totale dei positivi pugliesi è di 4.313: le province più colpite sono quella di Bari (1413 casi) e quella di Foggia (1.111)
Trascorso il primo giorno senza morti in Puglia (sabato 9 maggio) oggi purtroppo si torna a contare le vittime da Covid: ben 5 in 24 ore e 27 nuovi casi di cui solo 22 in provincia di Bari.
Un balzo in avanti che per il momento rientra in una cosiddetta fisiologica oscillazione - come definita dagli esperti - ma che da ora in poi alla luce dell'allentamento delle misure diventerà un punto di riferimento per comprendere l'eventuale ritorno di contagi visto il gran movimento d gente che preoccupa tanti.
I 27 nuovi casi di infezione da coronavirus sono stati registrati su un totale di 1.756 tamponi (ieri ne erano stati rilevati 30 su 1.919 test, e non si erano registrati decessi).
I nuovi contagi sono così suddivisi: 22 in provincia di Bari, 1 nel Brindisino, 3 in provincia di Foggia e uno nel Leccese. I 5 decessi, invece, sono stati registrati 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 nella provincia di BAT.
Complessivamente le vittime del coronavirus in Puglia sono 448 con un tasso di letalità che ha ormai superato il 10% (10.4%). Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 78.399 test, il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.313, mentre i pugliesi attualmente contagiati sono 2.669.
Le persone ricoverate in ospedale sono 377, quelle in isolamento domiciliare 1.816, i pazienti guariti 1.196.
Intanto, sul fornte tamponi, il prof. Lopalco -. che coordina la task force epidemiologica regionale - in una diretta Facebook con il sindaco di Lecce, Salvemini, ricordando che la capacità di fare tamponi in Puglia è di 2.500 al giorno, ha spiegato che «fino ad oggi la strategia è stata di sottoporre a tamponi le persone con sintomi e, in caso positivi, a tutti i contatti, anche asintomatici. Ma adesso siamo una fase diversa. Fra oggi e domani verrà fuori una disposizione regionale, perché stiamo preparandoci per la seconda fase nella quale avremo molti meno casi evidenti e dobbiamo cercare di scovare eventuali circolazioni sommerse del virus».