Il virus

Coronavirus Italia, 6.387 contagi, 622 guariti e 366 decessi. In Puglia 6 nuovi casi tra Lecce e Foggia: si sale a 44. La mappa per provincia

Redazione online

Continua il contro esodo da Nord a Sud. Il caso di Margherita di Savoia annunciato dal sindaco su Facebook

Sono 6.387 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 1.326 persone rispetto a ieri, e 366 i morti, 133 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nella conferenza stampa alla Protezione Civile. I guariti sono 622, 33 in più di sabato. In totale, dal 29 febbraio ad oggi, sono 9362 i moduli on line di autosegnalazione per dichiarare di essere rientrati in Puglia. Il dato è in continuo aggiornamento.

Per la mascherine "stiamo firmando una serie di contratti che dal 12 marzo al 30 aprile ci metteranno a disposizione 22 milioni di quelle chirurgiche". Così il commissario Angelo Borrelli in conferenza stampa alla Protezione civile.

In Puglia i casi salgono a 45: 6 nuovi contagi tra Lecce e Foggia. Precisamente due nel Foggiano, e 4 in più nel Leccese. Tra questi 45 confermato un caso a Margherita di Savoia direttamente dal sindaco Lodispoto con un video su Facebook.

In Basilicata invece i pazienti positivi al Covid 19 sono 5, gli ultimi due casi a Matera.

IL CONTROESODO DA NORD A SUD - Contro esodo ai tempi del coronavirus. Si chiama Angela ed era a Monopoli fino a qualche ora fa per seguire i lavori di ristrutturazione di una casa di famiglia, ma leggendo le notizie sulla chiusura totale della Lombardia ha prenotato il primo treno per Milano per tornare a casa. Un Intercity partito da Bari alle 11.55 e che a Milano arriverà dopo circa 12 ore di viaggio.
«Stanotte mi sono allarmata - racconta Angela - Io di solito non mi allarmo mai, sono una persona positiva, però le informazioni della chiusura totale della Lombardia, sia in entrata che in uscita, mi hanno allarmata e di corsa sono riuscita a trovare questo treno». Riguardo agli inasprimenti delle disposizioni per evitare il contagio da coronavirus che limitano l’ingresso nella zona rossa dice: «Sono residente e devo per forza entrare perché ho la famiglia. Immagino uno scenario di chiusura. Di gente che non si muove, si muove poco». Quanto alla paura di ammalarsi, netta la risposta di Angela: «No».

STOP AI RICOVERI NON URGENTI NEGLI OSPEDALI PUGLIESI -  Nell’ambito delle misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza Coronavirus, il direttore del dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, ha annunciato che da oggi «sono sospese in via straordinaria tutte le attività sanitarie non urgenti nelle strutture pubbliche. Le prestazioni urgenti e indifferibili restano invece garantite».

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