Sono gli ulivi malati e la totale rivoluzione del paesaggio salentino i veri protagonisti di AmalaTerra - Xylella il batterio killer, il docufilm che vede il debutto alla regia dell’attore messinese Gabriele Greco, presentato ieri sera in anteprima nazionale presso la sede di Confagricoltura (produzione Kreiamo con Summerside International).
La lentezza delle scene, scelta stilistica voluta per riproporre anche i tempi a misura d’uomo che caratterizzano il Salento, gli attori non professionisti, insieme alle musiche e alla voce jazz di Mario Biondi che firma la colonna sonora, rendono suggestiva questa opera prima, che vuole essere soprattutto un messaggio di speranza. Dedicato «a chi continua a lottare per salvare i propri ulivi», il docufilm è stato già presentato e premiato in vari festival internazionali e, a fine dicembre, uscirà in tutti i cinema, prima in quelli pugliesi con una presentazione all’Università del Salento, che ha patrocinato il progetto.
Greco ha comprato 10 anni fa un uliveto a Santa Maria di Leuca, dove vive con Alessandra Mammolo, stilista di Miggiano (Le): «Ho visto ammalarsi i miei alberi ed ho iniziato a prendermene cura come se fossero i miei figli, tutti dovrebbero farlo, ma le cure sono troppo costose», racconta oggi che una figlia è arrivata sul serio, Galatea, come la ninfa del mare, nata il 5 novembre. Da forestiero ha quindi vissuto sulla propria pelle il disseccamento degli ulivi, la rabbia, la disperazione e poi la rassegnazione dei contadini, i dubbi sulle cause che hanno scatenato la fitopatia, fin dal primo focolaio a Gallipoli. «Troppe polemiche hanno portato solo danni mentre bisogna dire ai contadini – afferma – cosa fare per vincere questa battaglia e semplificare le pratiche burocratiche per i reimpianti che sono assurde per me, figuriamoci per un anziano contadino con la terza elementare».
Un concetto, quello di evitare rigide condizioni sui reimpianti, ribadito anche dal presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti. Un approccio condiviso anche dal sottosegretario alle Politiche Agricole Giuseppe L’Abbate, che ricorda i 300 milioni nel biennio 2020-21 stanziati nel decreto Emergenze. Tra gli attori, si è esibito in un cameo anche Pantaleo Greco, presidente della Federazione Nazionale Olivicola di Confagricoltura: «In due anni siamo scesi all’inferno della xylella e risaliti, grazie alla ricerca sulle cultivar resistenti al patogeno da quarantena, un viaggio raccontato nel film che riguarda tutta la società salentina, non solo il mondo strettamente agricolo. Noi continueremo a fare olio in Salento».