In «solidarietà» alla docente di Palermo sospesa dal servizio per non aver vigilato sull'attività degli studenti che in un elaborato hanno accostato il decreto Sicurezza alle leggi razziali, il consigliere regionale pugliese Gianni Liviano (gruppo Misto) si autosospenderà «simbolicamente dal ruolo di consigliere da martedì 21 maggio a lunedì 27 maggio», e donerà «la quota parte» della sua «retribuzione, relativa alla settimana considerata, in beneficenza». Lo annuncia lo stesso Liviano precisando che comunicherà "ufficialmente via pec questa decisione al presidente del Consiglio regionale, Mario Loizzo, e al presidente della Giunta regionale, Michele Emiliano».
Per Liviano, il provvedimento che ha riguardato la docente "minaccia la libertà di insegnamento». «Anche io la penso come questi studenti - conclude - e poiché siamo in un momento storico in cui il concetto di democrazia e di rispetto delle diversità viene duramente messo alla prova dai comportamenti e dai provvedimenti del ministro Salvini, ho deciso di attuare questa forma di protesta».

Gianni Liviano si "autosospenderà" simbolicamente dal 21 al 27 maggio
Sabato 18 Maggio 2019, 16:08