LECCE - «Mi fa sorridere vedere come ogni giorno i due vicepremier litighino su tutto, minacciando entrambi di rompere. Alla fine quello che stanno veramente rompendo sono le scatole agli italiani che vorrebbero delle risposte che invece non arrivano». Lo ha detto la leader di Fdi, Giorgia Meloni, a Lecce a margine di un incontro con la stampa a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Saverio Congedo. «Era tutto previsto - commenta Meloni -. Quando si è preteso di fare un Governo con i Cinquestelle da destra, io ho segnalato a Salvini che secondo me era un errore perché i pentastellati sono di sinistra e, quindi, è impossibile creare delle sintesi ed è normale che poi i nodi arrivino al pettine».
SUL CASO ILVA - «Attualmente nel Def è previsto che l'Iva arrivi al 1 gennaio 2020 al 25,5 per cento e siccome questo significherebbe il massacro dell’economia dei consumi italiani, piuttosto che litigare settimane su Siri sì, Siri no, forse sarebbe intelligente che il Governo, prima che si vada a votare, ci dica se l’Iva aumenta oppure no, perché è giusto che gli italiani scelgano chi votare con cognizione di causa». Lo ha detto la leader di Fdi, Giorgia Meloni, a Lecce.