Verso il voto

Centrodestra in Puglia: torna l'armonia tra leghisti e berlusconiani

Michele De Feudis

Pace ritrovata con le primarie di Lecce in programma domenica e la necessità di consolidare le coalizioni a Bari e Lecce

BARI - Il centrodestra prova a ritrovare l’armonia con le primarie di Lecce in programma domenica e la necessità di consolidare le coalizioni a Bari e Lecce. Dopo le scintille registrate nell’incontro tenuto dai segretari pugliesi di Fi, Lega e Fdi nella sede del Consiglio regionale - con toni saliti di molti decibel, come raccontano i presenti - ieri nel nuovo summit tenuto nella sede di Direzione Italia nel capoluogo pugliese si è registrata un sostanziale passo in avanti, con una tregua sancita alla presenza del candidato sindaco Pasquale Di Rella, con Andrea Caroppo e Enrico Balducci (Lega), Francesco Ventola e Antonio Distaso (Direzione Italia), Filippo Melchiorre (Fratelli d’Italia) e Francesco Paolo Sisto (Forza Italia). Ci sarà ora una road map serrata di incontri e una manifestazione unitaria per lanciare la campagna elettorale.

Il calumet della pace lo hanno fumato insieme soprattutto leghisti e forzisti, molto spigolosi nei giorni scorsi sia per il programma che per la querelle delle presidenze dei municipi baresi, per le quali non si terranno eventuali primarie, ma si giungerà ad una divisione concertata con i partiti. In questo contesto si va delineando la posizione di Di Rella come garante della coalizione, fortificato dal successo nelle primarie. Sulla piattaforma per il governo di Bari si farà sintesi tra le idee dei vari partiti, con una attenzione a concertare i capisaldi della Lega - periferie e sicurezza - con le istanze degli alleati. Su questo fronte farà da collettore il tavolo programmatico guidato da Antonio Distaso, che si riunirà tra oggi e domani (sullo stesso itinerario si riuniranno a Foggia i partiti del centrodestra la prossima settimana).

Sul fronte municipi, infine, si registrano molte richieste per il primo municipio di Bari (tra i papabili Vicki De Martino di Dit, Dino Tartarino di Fi, Michele Caradonna di Fdi, Michele Cipriani, civico), Direzione Italia ha rivendicato il proprio radicamento a Carbonara, la Lega a Palese-Santo Spirito.

Dopo l’incontro è stata diffusa una nota ecumenica: «Una coalizione unita, determinata ad andare avanti per riconquistare la città di Bari: e allora work in progress su programma, migliori soluzioni che possano essere intese come vincenti per i cinque municipi e organizzazione di una grande convention unitaria da tenere entro la fine di questo mese con il candidato sindaco Pasquale Di Rella. La due giorni di incontri e di condivisione d'intenti è servita a rafforzare la coalizione di centrodestra che, oltre alle liste civiche del candidato sindaco, nei prossimi giorni si allargherà al contributo di altre forze politiche». Possibile che si intesifichi il pressing sulla lista di Irma Melini per un possibile accordo.

Al termine dell’incontro c’è stata poi la passeggiata “politica” di Pasquale Di Rella e Enrico Balducci. Il leader leghista ha elogiato il candidato sindaco per i suoi toni addirittura «troppo lepenisti», mentre il leader della coalizione ha ricordato come i primi a riconoscere il valore del suo movimento civico sono stati proprio i salviniani. Insomma Di Rella si è fatto carico di tenere ben presente il ruolo della Lega a Bari, forte del bagaglio di consensi che il partito ha costruito intorno alle idee del ministro dell’Interno.

A Lecce, infine, la corsa per le primarie è alle ultime battute, con Erio Congedo di Fdi, sostenuto da fittiani e destre, e Gaetano Messuti in pole, e Marco Spagnolo della Lega più staccato.

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