BARI - In termini pratici si tratta di una dieta, ma oggi va di moda chiamarla Remise en forme. Ma non è per moda che da domani e fino a domenica prossima il presidente della Regione, Michele Emiliano, prenderà una settimana di ferie. Il governatore ha infatti prenotato un trattamento in un noto centro del Nord, dove dovrà sottoporsi a un ciclo intensivo: «Deve perdere - dice chi gli sta più vicino - non meno di 6-7 chili».
Sarebbe facile evocare «7 chili in 7 giorni», la commedia di Carlo Verdone sul centro per l’obesità. Il fatto è che Emiliano è davvero, pericolosamente, sovrappeso e sedentario: costretto a lunghi viaggi, spesso in macchina, a pasti occasionali e velocissimi spesso preparati con sapienza dalla premurosa moglie del prezioso autista-tuttofare, Gianni Paulicelli. Ma il fisico è quello che è, e del resto quando tentò di ballare la tarantella in Calabria finì male: il suo tendine d’Achille alzò bandiera bianca sotto il peso di quasi 120 chili.
Proprio in quella occasione, era la vigilia delle primarie 2017 per la segreteria Pd, Emiliano garantì che se avesse vinto sarebbe dimagrito di 20 chili. Visto come è andata, non è stato costretto a mantenere la promessa. Nel 2015, alla vigilia delle Regionali, disse che se fosse stato eletto governatore sarebbe sceso a 115 chili. L’impegno durò pochi giorni. Ora, però, la salute gli impone di fare sul serio. [m.sc.]