La denuncia
Arcelor Mittal, sindacalista aggredito da operaio in cassa integrazione
I sindacati: 'Colpito con un pugno alla testa all’uscita dal siderurgico'
TARANTO - Un delegato Rsu della Fim Cisl dello stabilimento ArcelorMittal (ex Ilva) di Taranto è stato aggredito all’uscita del turno di lavoro da un collega in cassa integrazione. Lo rende noto il segretario generale della Fim Cisl Marco Bentivogli, precisando che il delegato è stato colpito «con un pugno alla testa».
«Un collega Rsu Fim-Cisl per fortuna è intervenuto immediatamente evitando che proseguisse l’aggressione. Non contento, l’aggressore - sostiene Bentivogli, che parla di vile aggressione - ha preso un coltello nell’intento di lanciarlo al nostro delegato. Non riuscendoci si è recato verso la sua auto dalla quale ha prelevato una spranga cercando di raggiungere nuovamente il nostro delegato, senza colpirlo».
L’atto «gravissimo, ai danni del nostro delegato, è - afferma il leader della Fim - la diretta conseguenza del clima d’odio di chi continua ad alimentare strumentalmente paura e tensione tra i lavoratori mettendoli uno contro l’altro. Quanto accaduto oggi è il risultato di chi sulle difficoltà dei lavoratori in cassa integrazione cerca di creare consenso perverso figlio di una storia che pensavamo sepolta da anni. È di questa mattina un comunicato della nostra struttura territoriale di Taranto che esprimeva la preoccupazione per il clima in azienda, in particolare, per le difficoltà dei lavoratori in amministrazione straordinaria».
FURLAN: FATTO GRAVISSIMO - «È un fatto davvero grave l'aggressione avvenuta oggi pomeriggio del delegato della Fim Cisl dello stabilimento di Taranto Arcelor Mittal. Esprimiamo naturalmente tutta la nostra solidarietà e la nostra vicinanza al nostro delegato sindacalista, componente delle Rsu dello stabilimento». Lo dichiara, in una nota la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, in merito all’aggressione di oggi di un delegato Rsu della Fim Cisl alla ex Ilva di Taranto.
«Condanniamo in maniera netta questo atto incivile e violento, frutto certamente nel territorio di un clima avvelenato e distorto. La Cisl sarà sempre accanto alla Fim Cisl nella battaglia per la difesa dell’occupazione, per la sicurezza e la tutela della dignità del lavoro a Taranto ed in tutti i siti industriali italiani».