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Bari, ecco il Treno verde di Legambiente per misurare la qualità dell'aria

 
Redazione online

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Bari, in arrivo il Treno verde di Legambiente per misurare la qualità dell'aria

Fino a domenica 24 il convoglio resterà nella stazione centrale. Nei vagoni allestita una mostra interattiva sui vantaggi della sostenibilità ambientale

Giovedì 21 Febbraio 2019, 18:31

22 Febbraio 2019, 15:09

BARI - Il Treno verde di Legambiente fa tappa a Bari e in Puglia la qualità dell’aria risulta buona: in nessun capoluogo di provincia, infatti, è stato superato il livello delle polveri sottili (PM 10). Il dato è stato confermato dal portavoce del Treno Verde, Mirko Laurenti, in occasione del taglio del nastro del Treno di Legambiente da oggi a Bari per promuovere la mobilità sostenibile e le buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente. Un treno che, di stazione in stazione, da 30 anni in collaborazione con le Ferrovie dello Stato, aiuta a monitorare lo stato di salute delle città e a diffondere la cultura della salvaguardia dell’ambiente. Vagoni allestiti con pannelli che forniscono, per esempio, dati sulla congestione del traffico o sui livelli del PM 10 nei vari comuni monitorati da Legambiente durante l’anno, promuovendo una modifica degli stili di vita.

Proprio riguardo all’assenza di polveri sottili l’assessore regionale alla Mobilità e Infrastrutture Gianni Giannini, ha tenuto a sottolineare l’impegno della Regione per promuovere, per esempio, il cambio di abitudini dei pendolari. «Aumentano i fruitori del sistema trasportistico su ferro - ha detto -. La Puglia è inoltre impegnata in una azione di massiccio rinnovo del materiale rotabile sia su ferro che su gomma». Giannini ha poi ricordato non solo l’arrivo a breve di nuovi treni, ma soprattutto l’acquisto di 420 bus extraurbani Euro 6, che hanno sostituito gli Euro 0 e Euro 1, i 68 milioni destinati all’acquisto di bus urbani, per la sostituzione delle flotte che avevano una età media di oltre 20 anni e che ora scenderà a 7,5. "Una rivoluzione - ha rilevato - che qualifica l’offerta anche sotto il profilo del rispetto dell’ambiente per almeno i prossimi 15 anni».
All’interno dei vagoni c'è poi un angolo dedicato al Consorzio nazionale Ricrea per il recupero e il riciclo degli imballaggi in acciaio. Ricrea e il suo Capitan Acciaio, il supereroe che promuove il recupero dell’alluminio, hanno sfidato l'assessore all’ambiente del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli, a raccogliere 400 tonnellate di imballaggi di acciaio; materiale riutilizzabile all’infinito. Proprio dalla corretta raccolta delle scatolette, e non solo, sarà possibile donare alla città di Bari giostrine per i bambini.

Nell’ambito della cerimonia dell’inaugurazione della tappa barese del Treno Verde, Legambiente ha inoltre premiato 7 società impegnate in prima linea nella salvaguardia dell’ambiente attraverso le buone pratiche progettuali d’impresa: Veloservice, Ciclomurgia, Pin Bike; FigoItaly, Sagelio, Gts e Psykpoboard. Al taglio del nastro della tappa barese del Treno Verde erano anche presenti oltre a Laurenti e all’assessore Giannini, Francesco Tarantini, presidente di Legambiente Puglia, Bruna Di Domenico, direttore trasporto regionale Trenitalia Puglia e Federico Fusari, direttore generale del Consorzio Ricrea. Il Treno verde di Legambiente rimarrà a Bari fino a domenica 24 febbraio.

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