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Basket, il Brindisi vola in finale per i Final Eight: battuto il Sassari 86-87

 
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Enel Basket Brindisi - L'ala grande Amath M’Baye nel corso della gara disputata domenica al palaMaggiò di Caserta (foto Vincenzo Tasco)

Enel Basket Brindisi - L'ala grande Amath M'Baye (foto Vincenzo Tasco)

Prima finale della storia per i pugliesi che raggiungono Cremona nell’ultimo atto delle Final Eight di Coppa Italia

Sabato 16 Febbraio 2019, 23:04

17 Febbraio 2019, 11:10

Il Brindisi Happy Casa vola in finale, battendo il Sassari 86-87. Si tratta della prima finale della storia per i pugliesi che raggiungono Cremona nell’ultimo atto delle Final Eight di Coppa Italia. 20 punti di Brown, 18 di Moraschini e di Chappell. 

Sassari lotta fino all’ultimo, ma è Brindisi ad aggiudicarsi per un punto, 86-87, il passaggio alla finale di Coppa Italia che la vedrà domani alle 18 in campo contro Cremona L’avvio della gara è mozzafiato, una battaglia di canestri e giocate spettacolare che a metà primo quarto già vedeva le due squadre sul 18 pari. Un duello vero e proprio tra i talenti di Pierre e Brown, con i canestri a raffica con Carter e Polonara, Moraschini e Chappell. Alla sirena Brindisi conduce 28-32. Nel secondo quarto calano i punti ma non l’agonismo. Squadre più chiuse, molti falli. L’equilibrio regge fino a sue minuti dalla fine del primo tempo con McGee e Pierre che portano Sassari a -1, 41-42. Brindisi si stringe in difesa e, grazie ai palloni recuperati e sfruttati da Brown e Chappell, chiude il primo tempo a +8, 46-54 (18-22).


Nella ripresa la trama non cambia: in un minuto Banks va a segno due volte per il 46-59. Ancora Brown risponde a Pierre e Cooley; poi Gaffney da tre, per il massimo vantaggio di Brindisi, 50-66, alla metà del quarto. Tanti errori per Sassari in attacco, e per Brindisi è facile difendere il vantaggio fino alla sirena, 60-74 (14-20). Sassari troppo imprecisa, ma determinata a provarci fino alla fine, e con Smith e Carter si porta a 74-80 a tre minuti dalla fine, vantaggio che Brindisi difende fino agli ultimi secondi, quando ancora Carter centra il 2 su 2 ai liberi per l’84-87. Mcgee realizza il canestro che vale l’86-87, ma non c'è più tempo (26-13).

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