BARI - «Il contrasto alla Xylella dovrebbe essere un’assoluta priorità per il governo perché parliamo di una piaga terribile che rischia di uccidere l’olivicoltura. Per questo il consorzio olivicolo Unaprol ha deciso di procedere all’acquisto di 100mila piante di ulivo che verranno consegnate ai nostri olivicoltori pugliesi». Lo afferma in una nota il presidente di Unaprol, David Granieri, che oggi ha partecipato alla manifestazione promossa dalla Coldiretti in piazza a Montecitorio «per protestare contro l’assenza di provvedimenti del governo a salvaguardia del comparto».
«La Puglia - aggiunge Granieri - quest’anno ha visto calare la produzione di olio di oliva del 65%, a causa delle gelate e della Xylella, una diminuzione record che ha coinvolto tante regioni, dal Lazio alla Sicilia, per un calo complessivo, a livello nazionale, del 57%». «E' chiaro - sottolinea - che senza provvedimenti immediati del governo il settore rischia di sparire. E’ necessario un Piano olivicolo nazionale 2.0, servono investimenti per rilanciare il comparto, bisogna programmare, fare più ricerca, migliorare il monitoraggio, contrastare le contraffazioni, diminuire i punti di ingresso delle piante provenienti dagli altri Paesi e andare verso una nuova classificazione dell’olio extravergine, restringendo il limite di acidità per combattere le frodi e aumentare la qualità».
«Su questo - conclude - dobbiamo puntare per rimanere competitivi».

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