Sostegno alla ricerca
Tornano le arance Airc anti-cancro: il 26 gennaio in tutte le piazze pugliesi
I volontari AIRC coloreranno d’arancio 3.000 piazze e più di 700 scuole rendere il cancro sempre più curabile
BARI - Universo tumori: il loro numero, in Italia, raggiunge i 373mila casi ogni anno e 3,4 milioni di italiani convivono con una diagnosi di cancro e, rispetto a 8 anni fa, sono aumentati di quasi un terzo quelli che si possono considerare guariti (27% dei malati). Il cancro uccide, ogni anno 177.300 italiani (una morte su tre). Prevenzione, nuovi farmaci personalizzati, moderni sistemi di lotta rendono sempre più vincente la lotta al cancro grazie alla ricerca che, con pervicacia, continua ad impegnarsi. “Stop al fumo, corretta alimentazione, esercizio fisico abituale sono alla base del nostro comportamento che, attuato correttamente, può prevenire la formazione di un tumore su tre”. È il messaggio dell’AIRC (Associazione italiana ricerca sul cancro) in occasione del consueto appuntamento di sabato 26 gennaio con “Le Arance della Salute” che vuole sostenere il lavoro di circa 5.000 ricercatori e promuovere comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro e renderlo sempre più curabile.
I volontari AIRC coloreranno d’arancio 3.000 piazze e più di 700 scuole rendere il cancro sempre più curabile. L’arancia è presa a simbolo della campagna quale frutto simbolo dell’alimentazione sana e protettiva grazie alle sue straordinarie proprietà. Si tratta, infatti, di arance rosse italiane che contengono gli antociani, pigmenti naturali dagli eccezionali poteri antiossidanti, e circa il quaranta per cento in più di vitamina C rispetto agli altri agrumi. Con una donazione di 9 euro sarà possibile ricevere una reticella da 2,5 kg di arance, marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro).
I volontari, inoltre, consegneranno una Guida con alcune preziose informazioni sulla prevenzione, in particolare su fumo e obesità, insieme a ricette sane e gustose a base di arance. Anche il cibo può diventare un alleato per la prevenzione, se riduciamo anche altri fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. “Diversi studi scientifici dimostrano che l’attività fisica riduce il rischio di insorgenza di numerose condizioni patologiche, migliora i livelli di glicemia nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 e costituisce un fattore protettivo contro alcuni tumori – spiega Antonio Moschetta, ricercatore AIRC dell’Università di Bari – Uno studio ha stimato l’effetto dell’inattività fisica sulle principali patologie non trasmissibili: con un po’ di attività fisica si potrebbe prevenire il 6% circa delle malattie cardiovascolari, il 7% dei casi di diabete di tipo 2, il 10% dei tumori al seno e il 10% dei cancri del colon. Investire in comportamenti salutari - niente fumo, alimentazione equilibrata ed esercizio fisico regolare - potrebbe rappresentare il segreto per ammalarsi un po’ meno, avere una vita lunga e un invecchiamento migliore”.
Il prologo della manifestazione è in programma in oltre 700 scuole venerdì 25 gennaio con “Cancro, io ti boccio”, iniziativa che vedrà bambini e ragazzi, insieme a genitori e insegnanti, impegnarsi per un giorno come volontari per distribuire Le Arance della Salute.
Per trovare le Arance della Salute (anche miele e marmellata) airc.it oppure numero speciale 840 001 001*