È di oltre venti il numero dei feriti per i botti di Capodanno in Puglia. Un giovane di 17 anni e un uomo di 33, sono rimasti leggermente feriti durante i festeggiamenti nella notte di Capodanno per l’esplosione di fuochi d’artificio nel foggiano. I due - fanno sapere dalla Questura - hanno riportato lievi bruciature al volto. In nottata sono stati medicati dai sanitari del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. Guariranno in una settimana al massimo. Sono invece una ventina gli interventi fatti dai vigili del fuoco per cassonetti in fiamme a Foggia. Agli inquirenti spetta il compito di accertare se i roghi siano accidentali, partiti da qualche fuoco d’artificio finito inavvertitamente nei raccoglitori di rifiuti, o siano stati appiccati volutamente.
A Bari sono rimaste ferite 12 persone in gran parte molto lievi. Il più grave ha riportato lesioni ad una mano con una prognosi di 30 giorni. L'esplosione dei petardi ha inoltre provocato l’incendio di una decina di cassonetti e di due auto al quartiere San Pasquale a Bari e a Bitonto.
Secondo quanto riferisce il Policlinico di Bari ci sono state 3 persone arrivate in codice rosso, 21 in codice giallo e 20 verde. Un 15enne è stato ricoverato per ustioni al volto e un 43enne per gravi lesioni a una mano.
In provincia, a Noicattaro, sconosciuti hanno dato fuoco al presepe allestito nella piazza centrale.
A Taranto, secondo quanto riferisce la Asl, i feriti sono quattro: due con lesioni agli occhi medicati e dimessi. Il più grave ha una ferita ad una mano e sarà operato, mentre una donna ha riportato un trauma cranico per un tavolato cadutole in testa in un ristorante in seguito all’esplosione di un grosso petardo.
Altre cinque persone sono rimaste ferite nel Brindisino. Una di loro ha 16 anni e ha riportato lievi ustioni alle mani. La prognosi più grave è di 10 giorni. A Lecce, una sola persona è rimasta ferita ad un occhio ed è ora ricoverata nell’ospedale Vito Fazzi. Molti sono stati gli interventi delle forze dell’ordine per stati di ebbrezza.