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Bari, bimbo morto per polmonite in ospedale: disposta l'autopsia

 
Redazione online

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Bari, bimbo morto per polmonite in ospedale: disposta l'autopsia

L’autopsia dovrà stabilire le cause del decesso per consentire alla magistratura di individuare eventuali responsabilità

Lunedì 10 Dicembre 2018, 15:37

16:10

BARI - Sarà conferito giovedì 13 dicembre l'incarico per l’autopsia sul corpo di Giovanni Alizzi, il bambino di sei anni deceduto il 6 dicembre nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari a causa delle conseguenze di una polmonite. Il fascicolo d’inchiesta, in cui si ipotizza il reato di omicidio colposo a carico di ignoti, è stato assegnato al pm Grazia Errede. L’autopsia sarà eseguita dal medico legale Roberto Vaglio e la famiglia, assistita dall’avvocato Domenico Ciocia, sta valutando se nominare un proprio consulente.

L’autopsia dovrà stabilire le cause del decesso per consentire alla magistratura di individuare eventuali responsabilità. Stando alla denuncia della famiglia, il bambino era stato ricoverato una prima volta il 13 ottobre nel reparto di neurologia perché aveva difficoltà a camminare e, dopo essere stato sottoposto ad una risonanza magnetica, ha iniziato ad avere anche problemi respiratori e febbre che sarebbero stati curati con tachipirina. Sarebbe stato quindi dimesso dopo tre giorni. All’esito di una radiografia toracica eseguita privatamente che aveva rivelato la diagnosi di polmonite con versamento pleurico, il bambino è stato nuovamente ricoverato e trasferito nelle settimane successive in tre diversi reparti, malattie infettive, chirurgia e terapia intensiva, dove poi è morto. Nei quasi due mesi in ospedale il piccolo paziente, che ha avuto anche tre arresti cardiaci, è stato sottoposto a diverse terapie antibiotiche, esami e trasfusioni, che tuttavia non sono riuscite a salvargli la vita.

Gli accertamenti medico-legali disposti dalla Procura dovranno quindi accertare se si sia trattato, come sospettano i familiari che hanno sporto denuncia, di una diagnosi tardiva e di cure inadeguate. 

L’invio degli ispettori ministeriali nell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari viene chiesto in una lettera inviata al ministro della Salute, Giulia Grillo, dal consigliere del M5S alla Regione Puglia Mario Conca poiché «la situazione del nosocomio - scrive Conca - continua a peggiorare di mese in mese e purtroppo si succedono morti assurde».
«L'ultima - aggiunge - è quella di un bambino di sei anni morto di polmonite, ma è ancora vivo il ricordo dell’ipertermia che nel 2017 ha portato al decesso di una piccola paziente e della setticemia che lo scorso maggio uccise un’altra bimba. Altre morti sono state evitate solo grazie alle 3500 mobilità passive annuali verso l’ospedale Bambin Gesù, talune in emergenza, che hanno scongiurato altri decessi. Una situazione non più tollerabile, frutto anche dell’immobilismo del nostro assessore alla Sanità, che parla di polo pediatrico che addirittura potrebbe fare concorrenza a quelli del centro nord. Ci sarebbe da ridere se non stessimo parlando della sicurezza e del diritto alla salute dei bambini pugliesi».

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