Serie D

Bari, c’è abbondanza Simeri o Pozzebon: dubbio Cornacchini

Davide Lattanzi

Nella saga dei ballottaggi biancorossi ora sono finiti pure loro. Simone Simeri e Demiro Pozzebon, entrambi centravanti

BARI - Nella saga dei ballottaggi biancorossi ora sono finiti pure loro. Simone Simeri e Demiro Pozzebon, entrambi centravanti e pertanto destinati ad essere in competizione per una maglia. Sembrava una competizione con un favorito designato. Simeri, infatti, ha appena 25 anni, è in ascesa: dopo i 21 gol nella Caratese, è andato in doppia cifra anche lo scorso anno in C alla Juve Stabia. Non a caso, il suo cartellino è stato rilevato dal Novara che programmava una C di alto livello, senza nascondere il desiderio di un ripescaggio in D. Il Bari, però, lo ha convinto a ripartire dai dilettanti, per sposare un progetto ambizioso e spiccare il salto definitivo.

Discorso non troppo diverso per Pozzebon: anche il centravanti romano bazzicava ormai da anni categorie differenti, persino con una puntata in B, all’Avellino (con tanto di gol segnato proprio al Bari in Coppa Italia). La scelta del Bari anche per lui è stata una scommessa per un futuro migliore. Fin dal primo giorno in biancorosso, sono stati destinati ad una staffetta. Si sono dati il cambio contro il Messina e la Sancataldese, poi contro la Turris. Insieme hanno disputato solo scampoli di match (contro Cittanovese, Igea Virtus e Marsala), ma senza mai partire in coppia dall’inizio.

Tuttavia, fino alla scorsa settimana, Simeri è stato il titolare, Pozzebon il panchinaro in cerca di gloria sfruttando il tempo a disposizione. Il bomber napoletano ha capitalizzato la fiducia segnando due reti in sei giornate, mentre l’ex Catania era andato a bersaglio solo su rigore, a Messina. Il tutto, prima della crisi che ha colpito per tre turni il reparto avanzato (a secco con Igea, Turris e Marsala). Un’astinenza che ha spinto il tecnico Giovanni Cornacchini a sconvolgere le gerarchie. E allora, con il Locri, ecco Pozzebon titolare: una chance che il numero 99 ha sfruttato a volo sbloccando il risultato dopo soli 7’. Simeri, però, lo ha rilevato al 76’ ed in soli 14’ è sembrato un autentico invasato alla caccia della rete che ha trovato al 90’. Un segnale che costringerà a rimescolare nuovamente le carte, anche se ad Acireale Pozzebon sembra in leggero vantaggio sul concorrente. Sulla carta, l’altalena sembra destinata a proseguire per l’intera stagione. A meno che i due centravanti non riescano a trovare il modo di convivere.

Nel frattempo, il divieto di trasferta stabilito per i tifosi biancorossi ad Acireale è stato parzialmente modificato. Il prefetto di Catania, infatti, ha concesso l’apertura della prevendita a soli 50 sostenitori che potranno acquistare i tickets solo alla tabaccheria D’Amato, a Bari. Resta il disappunto dei due club: la società biancorossa auspica che il provvedimento possa essere ulteriormente modificato, mentre l’Acireale ha inviato lettera formale alle autorità competenti per contestare una decisione ritenuta immotivata alla luce dei buoni rapporti tra i club.

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