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Commissione bilancio boccia rendiconto 2017: sgambetto ad Emiliano

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Regione puglia

La replica del governatore della Regione: «Il nostro bilancio? Già parificato dalla Corte dei conti»

Venerdì 20 Luglio 2018, 08:17

BARI - Rendiconto 2017 della Regione Puglia bocciato in Commissione Bilancio: la maggioranza di centrosinistra registra una inattesa battuta d’arresto su un provvedimento politico qualificante (il cui iter proseguirà senza affanni nel Consiglio regionale) a causa dell’assenza del consigliere civico Gianni Liviano, dell’«allontanamento per motivi istituzionali» del dem Ruggero Mennea e dell’astensione di Mino Borraccino di Si-Leu, da mesi all’opposizione. Nel computo finale i consiglieri di opposizione Mario Conca e Antonella Laricchia (M5S), Francesca Franzoso (Fi) e Ignazio Zullo (NcI) hanno votato contro il primo dei dodici articoli del rendiconto, mentre a favore si sono schierati i dem Donato Pentassuglia e Sergio Blasi insieme all’Udc Napoleone Cera; astenuto come da prassi il presidente della Commissione Fabiano Amati

«Il testo approderà in aula con la bocciatura», spiega il presidente Amati. Immediata la polemica politica. Per Erio Congedo di Fratelli d’Italia «l'ennesimo rovinoso inciampo della maggioranza di centrosinistra in Commissione, con la bocciatura del rendiconto di bilancio, è l'emblema della situazione in cui versa il governo regionale». Dura anche la nota dei Cinquestelle: «Ancora una volta ci troviamo davanti ad una maggioranza irresponsabile che non riesce neanche a garantire i numeri per approvarsi il rendiconto di bilancio. Un rendiconto su cui il Governo Regionale era già intervenuto anche in seguito ai rilievi della Corte dei Conti e che evidenzia diverse criticità su come vengono spesi i soldi dei pugliesi», attaccano i grillini Antonella Laricchia e Mario Conca.

Ruggero Mennea, il cui assenza al momento del voto ha determinato l’equilibrio finale, prova a minimizzare la vicenda: «Non è una questione di mal di pancia nella maggioranza. La bocciatura è semplicemente frutto di un disguido, dal momento che sarebbe bastato solo il mio voto per approvarlo. Ciò non è avvenuto perché ho dovuto allontanarmi per motivi istituzionali». Rincara la dose Forza Italia, con una dichiarazione congiunta di Nino Marmo, Francesca Franzoso, Giandiego Gatta, Domenico Damascelli: «La bocciatura del Rendiconto ha nuovamente materializzato le tensioni che da mesi ormai agitano la maggioranza del presidente Emiliano. La compagine di centrosinistra non ha trovato, fatto inedito, i numeri per approvare il documento finanziario, che a questo punto, approderà in Aula con il disco rosso della I Commissione». Sulla stessa linea Ignazio Zullo di Noi con l’Italia: «Il centrosinistra non aveva i numeri, ma appunto “mal di pancia”… e allora la Commissione diventa la migliore postazione per far arrivare “messaggi” politici al presidente Emiliano». Il provvedimento era stato presentato in Commissione dal direttore del dipartimento risorse finanziarie, Lino Albanese, che aveva escluso criticità sulla liquidità e rilevato la riduzione dell’indebitamento regionale, mentre i conti del Servizio sanitario regionale del 2017 si chiudono con un avanzo di 4 milioni di euro ed una contrazione (-34 mln) della spesa.

Piccata, infine, la replica del governatore Michele Emiliano, che ha difeso i risultati della sua amministrazione: «Il pieno conseguimento degli equilibri di bilancio e della gestione corrente sono stati solennemente dichiarati appena sei giorni fa dalla Sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte di conti nel giudizio di parificazione del rendiconto generale della Regione Puglia per l'esercizio 2017». «Siamo una Regione che ha chiuso il suo bilancio con un segno positivo, pari a 30 milioni di euro di avanzo», ha ribadito Emiliano ricordando che nonostante la riduzione dei trasferimenti statali non sono state aumentate le tasse.

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