Le pagelle del Censis
Atenei, premiate Bari e Lecce: sono seste in Italia. Uricchio:vince l'impegno
Anche l'UniSalento sale con un punteggio generale di 88.2, guadagnando tre posizioni rispetto al passato. Zara: grazie al lavoro di tutti
BARI - Le pagelle delle Università italiane premiano anche quest’anno l’Università di Bari. La classifica sulla qualità universitaria, elaborata ogni anno da Censis - Repubblica «conferma - viene sottolineato in una nota dell’Università - il primato di crescita dell’Ateneo barese». Il dossier pubblicato oggi 3 luglio 2018 assegna all’Università di Bari il 6° posto, prima di Torino, Milano, Catania e Napoli Federico II e, quindi, primo ateneo del Mezzogiorno, «in netta crescita rispetto alla graduatoria dello scorso anno che vedeva l'Università di Bari all’ottavo posto tra i mega Atenei». Per i servizi l’Università di Bari «è riuscita a collocarsi prima dell’Università di Bologna che guida la classifica».
«Il prestigioso risultato attestato dalla classifica del Censis - dichiara il rettore Antonio Uricchio - migliora i dati evidenziati dalle precedenti e altrettanto accreditate classifiche nazionali e internazionali e conferma l’impegno profuso in questi anni dalla nostra Università sul versante del potenziamento dei servizi, della didattica, della ricerca e della internazionalizzazione. Un posizionamento - continua il rettore - che conferma la validità delle scelte intraprese sul piano strategico e del lavoro svolto dai docenti, ricercatori e personale tecnico amministrativo per assicurare ai nostri giovani un futuro ricco di soddisfazioni e successi».
Nella edizione 2018-2019 della classifica delle Università italiane elaborata dal Censis, anche l'Università del Salento, inserita nella graduatoria dei 18 atenei statali di media grandezza, sale in sesta posizione con un punteggio generale di 88.2, guadagnando tre posizioni rispetto alla scorsa classifica in cui era al nono posto con un punteggio di 86.0. Ne dà notizia la stessa Università, precisando che migliora complessivamente in ciascuna delle cinque voci considerate dal Censis: borse di studio, settore in cui è stabile in quarta posizione; servizi, in cui mantiene la terza posizione, conservando il punteggio di 95; strutture, ambito in cui sale dalla settima alla quinta posizione; internazionalizzazione, in cui si colloca in sedicesima posizione con un punteggio che sale da 76 a 77; comunicazione e servizi digitali, in cui sale dalla quindicesima alla decima posizione, con un notevole miglioramento del punteggio (da 76 a 88).
«È una bella soddisfazione», commenta il rettore dell’Università del Salento, Vincenzo Zara, sottolineando che "il risultato è stato possibile grazie alla collaborazione di tutti, docenti e personale tecnico-amministrativo».