BARI - I sei Ordini dei Commercialisti e degli Esperti Contabili della Puglia hanno rinnovato i vertici del proprio organo di rappresentanza regionale, designando il barese Elbano de Nuccio alla guida del Coordinamento e il tarantino Cosimo Damiano Latorre come vicepresidente. L’organo, che cura il coordinamento delle attività dei sei Ordini pugliesi (Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto e Trani) oltre che il processo di sviluppo e rafforzamento della categoria in Puglia, rappresenta oltre 10.000 professionisti iscritti agli ordini pugliesi e quasi 700 praticanti. «Lavoreremo – dichiara il presidente dell’organismo di coordinamento Elbano de Nuccio - per abbattere le barriere all’esercizio della professione. Bisogna consentire ai colleghi di nascere e crescere, facilitando il vivere quotidiano della nostra professione. Se è pur vero che la riforma digitale deve essere fatta - ha aggiunto de Nuccio - non si può prescindere dal richiedere che sia fatta con il concorso dei commercialisti e non sulla loro pelle. C’è bisogno di un concreto impulso all’aggregazione e di misure concrete a sostegno dei colleghi che oggi sono, invece, penalizzati da un quadro tributario e normativo che si muove in senso contrario, non favorendo la crescita. E’ necessario incrementare servizi e opportunità di lavoro in favore degli iscritti anche attraverso attività formative, volte a specializzare sempre più le competenze degli associati».
Commercialista dal 1993 e docente universitario in discipline economico-aziendali, Elbano de Nuccio, 48 anni, presiede l’Ordine di Bari e, dal novembre 2017, è uno dei 22 membri (unico italiano) del board dell’IFAC (International Federation of Accountants), la più importante organizzazione internazionale del settore impegnata nel rafforzare la professione contabile in ogni parte del mondo e nel promuovere standard professionali di elevata qualità.
«La nostra è una professione in continua evoluzione – ha commentato il neo vice presidente Cosimo Damiano Latorre – sono tante le sfide che il contesto economico ci mette di fronte e che come categoria siamo chiamati ad affrontare. In questo contesto, il nostro coordinamento si pone come braccio operativo di riferimento del sistema professionale della Puglia».