La curiosità

Ecco lo «Slow park» di Foggia dove riscoprire il bello della lentezza

Redazione Foggia

Prodotti a km 0 e attività sociali e culturali nel cuore del rione Ferrovia

Da alcuni giorni è aperto a Foggia lo “Slow Park”, il nuovo presidio di via Manfredi, in adiacenza al Nodo Intermodale, realizzato dal Comune di Foggia. A gestire la struttura di proprietà comunale, in seguito ad avviso pubblico, è il consorzio di cooperative sociali Oltre la rete di imprese, che opera nel territorio della provincia di Foggia e non solo in un’ottica di responsabilità etica e solidale, aprendo il suo raggio di azione in settori quali accoglienza, inclusione, sviluppo locale, agricoltura sociale, antimafia, diritti, cultura, lavoro.

«Spazio al tuo tempo» è il messaggio che accompagna il logo dello “Slow Park” di Foggia, ispirato alla chiocciola, simbolo per eccellenza di vita lenta e tranquillità, con l’idea di invitare la comunità a riappropriarsi del proprio tempo per vivere relazioni sociali, per conoscere meglio sé stessi, per riscoprire eccellenze enogastronomiche del territorio, prodotti a km0, il gusto del buon cibo e dello stare insieme, anche attraverso il calendario di eventi che animerà a partire dalla festività natalizie la piazza dello “Slow Park”. Tredici chioschi in cui girare e addentrarsi “seguendo il nastro” di colore rosso che guida visitatori e visitatrici per degustare con lentezza le eccellenze tipiche del nostro territorio attraverso la presenza di: pizzeria “Papille in Slow”, friggitoria “Morsi”, taglieria “La taglieria”, enoteca “Atzori Wine. Un mondo divino”, aperitiveria “centonove/novantasei”, braceria “Binario 6”, cocktail bar “Maui Tiki Bari” ed altre realtà che apriranno; più un'ampia area in cui ospitare eventi, un parco giochi senza barriere e tanto entusiasmo, per contribuire alla rigenerazione sociale, culturale e urbana della comunità.

«Lo Slow Park è un intervento concreto nella riqualificazione dell’area di via Manfredi e del quartiere Ferrovia – dichiara la sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo - . Restituiamo alla città uno spazio pubblico ordinato, attrezzato e con funzioni chiare, che contribuirà a migliorare la vivibilità della zona e a rafforzare la presenza istituzionale in un punto strategico. È un tassello del lavoro più ampio che stiamo portando avanti per rigenerare questo quartiere, anche attraverso interventi di arredo e servizi utili ai residenti. Ora questo spazio torna ad essere fruibile e pienamente integrato nella rete urbana». «Questo nuovo spazio – aggiunge l’assessore comunale alle attività produttive, Lorenzo Frattarolo - nasce da un bando che ha voluto valorizzare il Terzo settore e il patrimonio enogastronomico locale, puntando su sostenibilità, educazione alimentare e filiere di qualità. L’affidamento a Oltre la rete di imprese risponde a questa impostazione: una gestione capace di generare attività, lavoro e iniziative che valorizzano i produttori del territorio e rendono questo spazio economicamente e socialmente attivo».

«La gestione dello “Slow Park” nasce dalla consapevolezza e dalla responsabilità di voler contribuire alla rigenerazione sociale, culturale ed urbana della nostra comunità, operando in particolare nel cuore del quartiere Ferrovia di Foggia in una logica di valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio e di interconnessione con tutti i cittadini, italiani e migranti, che questa zona. In un mondo che ci vede sempre più veloci, voglio che questo diventi uno in cui riappropriarci del proprio tempo, delle relazioni, dei legami - spiega Annarita Zichella, presidente del Oltre la rete di imprese - . Il parco è di tutti, appartiene alla comunità. Quello che immaginiamo è un luogo di aggregazione aperto, sicuro, innovativo, in cui promuovere relazioni sociali, una corretta alimentazione e accorciare le distanze tra produttori e consumatori, affinché si possano conoscere e gustare prodotti a chilometro zero, stagionali, biologici e tipici del territorio».

Per rendere più vivo e lo spazio e favorire anche il coinvolgimento del Terzo settore, nei giorni scorsi il consorzio Oltre ha effettuato un incontro con la finalità di illustrare gli obiettivi del progetto ed invitare le varie realtà a proporre iniziative, attività, eventi in una logica di cooperazione e di condivisione. Lo “Slow Park” darà anche avvio alla cosiddetta “Palestra delle Autonomie”, per incentivare percorsi di inserimento sociale di persone provenienti da situazioni di fragilità diverse che, impiegate in vari servizi, potranno così acquisire nuove competenze da poter spendere nel mercato del lavoro, potenziare le loro autonomie, scoprire talenti che prima non pensavano di avere. In questi giorni di inaugurazione sono presenti anche alcune associazioni del territorio che hanno così modo di raccontarsi e far conoscere ancora di più le loro attività: associazione So’Bellicos, Astrofili di Capitanata, ANT di Foggia, I Diversabili di Lucera e la Protezione civile CISA.

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