Non è ancora ufficiale, ma è probabile che sarà il Tribunale amministrativo regionale a pronunciarsi sulla possibilità di un riconteggio delle schede dello scrutinio che a Lesina ha sancito per soli 2 voti di scarto l’elezione a sindaco del candidato di centrodestra Primiano Di Mauro.
Questa eventualità è nelle parole a caldo della candidata sindaca Alessandra Matarante (della civica “Lesina futura”) a cui quei 2 voti per il momento non vanno giù: “Ci fidiamo del lavoro svolto, ma allo stesso tempo ci rendiamo conto che un margine così stretto richiede un’attenzione particolare. Per questo chiederemo sicuramente il riconteggio delle schede in Prefettura a Foggia e faremo tutto il necessario per garantire la massima trasparenza e veridicità, come è giusto che sia”.
Lo scrutinio per le elezioni comunali del 25 e 26 maggio a Lesina ha dato queto esito: Primiano Di Mauro (sindaco uscente) primo con 1.300 voti di preferenza, Alessandra Matarante (vicesindaca uscente) seconda con 1.298 voti, e infine Antonio Trombetta (già sindaco) con 1.130 voti. Negli altri tre comuni della provincia di Foggia tornati alle urne, un solo Comune non ha eletto il sindaco al primo turno, si tratta di Orta Nova dove si andrà al ballottaggio, l’8 e 9 giugno, con i primi due candidati più votati: Domenico Di Vito, sostenuto da liste civiche, ha ottenuto 3.494 voti di preferenza, e Gerardo Tarantino, sostenuto fra gli altri da Forza Italia e Fratelli d’Italia, si è piazzato secondo con 2.695 voti. Più staccati gli altri due candidati: Angela Fazi (civiche a guida Partito democratico) con 1.540 voti, e Nicola Di Stasio (civiche) con 933 voti.
Ad Orta Nova, Comune sciolto nel 2023 “per infiltrazioni della criminalità”, queste elezioni hanno evidenziato anche un dato per certi versi significativo, ovvero quello relativo all’astensionismo: su 13.502 elettori, ben 4.558 non si sono recati alle urne. Sul ballottaggio peserà da oggi anche l’incognita relativa ad eventuali apparentamenti, ufficiali o meno. Sul versante degli altri due Comuni foggiani tornati alle urne, a Carapelle oltre alla vittoria del neoeletto sindaco Luigi Marasco (civica), si segnala la sconfitta dell’ex sindaco Umberto Di Michele (civica) piazzatosi secondo con uno scarto di 259 voti da Marasco; ultimo, il candidato Sergio Izzi (civica) con 835 voti. Con le stesse modalità verificatesi a Lesina, anche qui a Carapelle Di Michele e la sua amministrazione decaddero, nella primavera del 2024, per effetto delle contestuali dimissioni di oltre la metà dei consiglieri, inclusi alcuni dell’allora maggioranza.
A Lesina, per restare in tema, fra i consiglieri dimissionari nel novembre 2024 c’era anche Alessandra Matarante.
Infine, a Castelluccio dei Sauri si registra l’esordi come sindaco di Mattia Azzone (civica) che, con uno scarto di 78 voti, si è piazzato davanti ad Antonio Del Priore (civica) il quale qui è stato a lungo sindaco in anni passati; al terzo candidato, Pasquale Di Flumeri (civica), sono andati 114 voti.